“Tesori dal passato” è l’affascinante titolo della nuova mostra dell’artista torinese Floriana Porta che vedrà esposte presso l’Ex Confraternita dei Batù di Villanova d’Asti le sue ultime opere dedicate ai fossili astigiani.
Un’indagine sull’arte, sul tempo e su un mondo scomparso. In un’epoca lontanissima, durante il Pliocene, tra 5,3 e 2,6 milioni di anni fa, in Piemonte c’era il mare. Un mare tropicale ricco di vita che ricopriva colline e pianure. Ciò che rimane a testimonianza di questo antico mare sono i numerosi fossili di molluschi, resti di mammiferi marini (balene, balenottere e delfinidi) e squali. Sono stati ritrovati anche numerose ossa di vertebrati fossili tra cui mastodonti, rinoceronti, tapiri e tigri dai denti a sciabola.
Il progetto ha lo scopo di far dialogare paleontologia, arte e poesia, con l’intento di oltrepassare i confini spazio-temporali, permettendo così di compiere un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Le opere nascono da un’intensa immersione-meditazione, tutta al femminile, con i fossili astigiani ed i loro significati più profondi e segreti: antiche sabbie, conchiglie, strati rocciosi, resti di mastodonti e rinoceronti, molluschi marini pietrificati, preistoriche tracce vegetali, sono percepite dall’autrice come un tutto inscindibile, parte di un passato in cui umanità e natura sono interconnesse.
Un viaggio affascinante, di grande impatto estetico, storico e sensoriale attraverso una quindicina di opere ad acquerello e una serie di pannelli espositivi esplicativi, con testi chiari ed efficaci, relativi ai processi della Terra e, in particolare, alla storia evolutiva dell’Astigiano.
Accanto a opere e pannelli l’artista propone una decina di poesie, edite e inedite, dedicate al mondo della paleontologia. Un incontro visuale e verbale tra scienza, natura, evoluzione e femminilità di grande suggestione e originalità. La Mostra è patrocinata dal Comune di Villanova d’Asti - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Parco e Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano (Museo dei fossili).
Orari apertura mostra e dettagli
Martedì 10-12 e 15-18; giovedì 10-12 e 15-18; sabato 10-12 Ingresso gratuito Per info: protocollo@comune.villanova.at.it
La mostra presenta una quindicina di acquerelli su carta: creature marine, figure femminili, impronte fossili e giganti terrestri estinti. Istanti fossilizzati di un mondo primordiale tutto da scoprire, gravido di storia e di storie. Le opere giocano su netti contrasti: luce-ombra, presente passato, terra-acqua, solidità e leggerezza. Elementi in dialogo costante, che costituiscono la matrice propria di tutta l’affascinante poetica dell’artista. In questa mostra arte, poesia, natura e femminilità sono legate tra loro in modo indissolubile e intimo.
Floriana Porta – essendo anche poetessa e autrice di numerose sillogi – ha scelto di mettere in rilievo anche la parola poetica e l’ha fatto in modo originale: appendendo, tra un dipinto e l’altro, delle “poesie volanti” dedicate al mondo dei fossili e all’interazione uomo natura. Una natura che per l’uomo è fonte di ricchezza, di nutrimento e di energia, e che va amata e rispettata. Natura che da sempre è una costante nel suo lavoro e nella sua ricerca artistica.
L'artista
Floriana Porta è una pittrice torinese che si presenta con forme espressive di rara intensità e potenza. La sua opera – poetica e figurativa – si dispiega fra la natura e la bellezza, l’introspezione e il sogno, elementi imprescindibili della sua riflessione esistenziale. Uno stile, il suo, caratterizzato da raffinatezza, contemplazione e profondità. Allieva di Fernando Bibollet, Antonio Carena e Nino Aimone, ha esposto nel Torinese e nell’Astigiano le sue opere ad acquerello.
Due suoi dipinti dedicati al Rinoceronte fossile di Dusino San Michele sono stati inseriti all’interno del prestigiosissimo Museo di Scienze Naturali di Torino (precisamente nella Sala delle Meraviglie) che ha riaperto a gennaio di quest’anno. Le sue due opere sono esposte accanto a quelle dedicate ai mastodonti dell’Astigiano realizzate da suo padre, il designer e illustratore Alessandro Porta, scomparso nel 2018. Era un grande appassionato di fossili, collaborò infatti con il dott. Pier Giuseppe Caretto, autore di importanti pubblicazioni sul Bollettino della Società Paleontologica Italiana.
Floriana Porta è autrice di numerosi libri di poesia e haiku. Tra le sue principali pubblicazioni: Quando sorride il mare (AG Book Publishing Editore), Dove si posa il bianco (Sillabe di Sale Editore), L’acqua non parla (Libreria Editrice Urso) Fin dentro il mattino (Fondazione Mario Luzi Editore), La mia non è poesia (Aljon Editrice), I nomi delle cose (Edizioni L’Arca Felice), In un batter d’ali (AG Book Publishing Editore), Offro respiro ai versi (La Ruota Edizioni), Il Giappone in controluce (AG Book Publishing Editore), L’infinito è in me (AG Book Publishing Editore) e Siamo fatte di carta (Ventura Edizioni) insieme all’artista romana Anna Maria Scocozza. Attualmente è membro di giuria di diversi concorsi letterari nazionali e collabora con siti e giornali che si occupano di cultura, poesia e arte. Molte sue opere sono conservate in musei e fondazioni (Centro Mondiale di Poesia Giacomo Leopardi, Museo degli Angeli, Fondazione Maria Zambrano, Museo del Grande Torino, solo per citarne alcuni).
Qui tutte le info sull’artista.