In vista dell'80° Anniversario della Liberazione Nazionale, che sarà celebrato il prossimo anno, presso il Foro Boario di Nizza Monferrato si terrà la mostra collettiva "L'arte di Essere Liberi", un'esposizione che riunisce opere di artisti affermati e giovani, che hanno reinterpretato l'esperienza della liberazione.
"Siamo orgogliosi che Nizza sia al centro delle celebrazioni degli 80 anni – dichiara il sindaco Simone Nosenzo – È fondamentale condannare qualsiasi richiamo al fascismo e ribadire con forza i principi sanciti nella Costituzione.”
Ma "L'arte di Essere Liberi" non è solo un omaggio commemorativo. È un ponte che lega presente e passato, un percorso che utilizza l'arte per far rivivere la storia. L’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea (Israt), organizzatore dell'evento, ha scelto Nizza Monferrato non a caso. Non solo per il ruolo centrale che la città ebbe durante la Resistenza, ma anche perché fu sede della Giunta Popolare, un'emanazione diretta dei Comitati di Liberazione Nazionale, quelle formazioni politiche che seppero aggregare i principali partiti e movimenti antifascisti del Paese, quando l'Italia era lacerata.
"Ricordare la Giunta Popolare – spiega Nicoletta Fasano, direttore scientifico dell’Israt – è un modo per rievocare l'esperienza di liberazione del nostro territorio, un vero laboratorio di democrazia. Dopo 20 anni di dittatura, la cittadinanza ha ripreso in mano la cosa pubblica, richiamando un clima di pace e di desiderio di rinascita."
Fondamentale in questo percorso è la collaborazione tra le istituzioni e la comunità, che insieme mantengono viva la memoria storica. "Questo ottobre è importante celebrarlo con iniziative condivise tra amministrazione, associazioni e Israt – sottolinea l’assessore alla Cultura Maria Ausilia Quaglia – Speriamo che la mostra possa coinvolgere anche le scuole."
Sabato 19 ottobre si terrà il concerto "Radio Londra", con un repertorio di canzoni popolari, brani proibiti dal regime e swing americano. L'evento, a ingresso libero e gratuito, avrà luogo alle ore 21 presso l’Auditorium Trinità, all'angolo tra via Pistone e via Cordara.
Il 14 dicembre, a suggellare il tutto, ci sarà un convegno al Foro Boario. Un'occasione per mettere a confronto le esperienze delle repubbliche partigiane, nate spontaneamente nelle ultime fasi del fascismo morente. A chiudere la giornata, la consegna di un'incisione, riprodotta in 50 esemplari, ai sindaci dei comuni che furono parte della repubblica partigiana. Simbolicamente, l'opera rappresenta un albero le cui radici affondano in quel terreno fertile che è la democrazia.
"Questa è un’opportunità per rendere omaggio a chi ci ha preceduto e riconoscere il ritorno della democrazia – afferma il consigliere comunale Maurizio Martino – Fu il preludio al 25 aprile e un capitolo fondamentale della nostra storia nazionale. Le esperienze locali hanno ispirato molti di coloro che poi hanno partecipato all’Assemblea costituente."