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Cultura e tempo libero | 03 ottobre 2024, 17:35

Con il Museo paleontologico un curioso viaggio dedicato al "mondo alato" dell'Astigiano

Venerdì 11 ottobre alle 18, conferenza e mostra fotografica sullo stato dell'avifauna nei territori, con esperti internazionali

Corteggiamento a Belangero

Corteggiamento a Belangero

Il Museo Paleontologico di Asti si prepara ad ospitare un evento di grande interesse per gli appassionati di natura e ornitologia. Venerdì 11 ottobre alle 18, la galleria al secondo piano del museo farà da cornice a una conferenza dedicata all'avifauna dell'Astigiano, offrendo uno sguardo approfondito sullo stato attuale degli uccelli nelle aree protette e non del territorio.

L'evento vedrà la partecipazione di esperti di calibro internazionale: Enrico Caprio e Luca Bajno, del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino, apriranno la conferenza presentando i risultati di una recente analisi condotta nel Parco Paleontologico. Il loro studio mette in luce la stretta connessione tra la struttura della vegetazione forestale e la diversità avifaunistica, offrendo preziose informazioni per la gestione e la conservazione degli habitat.

Il professor Carlo Nebbia, tossicologo presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino, focalizzerà l'attenzione sull'importanza cruciale delle zone umide lungo il fiume Tanaro e i corsi d'acqua minori. Queste aree, recentemente oggetto di tutela sotto forma di riserve naturali, rappresentano ecosistemi vitali per numerose specie di uccelli e sono fondamentali per la conservazione della biodiversità locale.

L'ornitologo Federico Pino approfondirà il tema delle garzaie dell'astigiano e presenterà i risultati del censimento degli uccelli migratori che svernano nella regione, mentre Luca Calcagno aggiornerà il pubblico sulle attività del centro di recupero Lipu di Tigliole e sui progetti futuri per il recupero della fauna selvatica.

A concludere l'evento, il Direttore del Parco illustrerà le politiche di conservazione e le prospettive future per la tutela delle specie ornitiche nel territorio astigiano.

Per arricchire ulteriormente l'esperienza, i visitatori potranno ammirare la mostra fotografica "In punta d'ali", allestita nelle aule didattiche del museo fino al 13 ottobre. La mostra, che raccoglie suggestive immagini catturate dal professor Nebbia, offre uno sguardo intimo sul mondo alato attraverso l'obiettivo di un appassionato fotografo naturalista.

L'ingresso alla mostra è gratuito e segue gli orari di apertura del museo: da lunedì a venerdì dalle 11 alle 17, sabato e domenica dalle 11 alle 18, con chiusura il martedì.

Redazione

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