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Attualità | 11 ottobre 2024, 13:01

Asti, grande esercitazione interforze per la Protezione Civile: imparare dal passato per prevenire problemi futuri [GALLERIA FOTOGRAFICA e VIDEO]

L'attività, cui hanno partecipato circa 300 operatori, si è svolta in due fasi. Rasero: "Spesi milioni per migliorare gli argini, ora lavoriamo sul depuratore". Giacomini: "I tombini vengono puliti regolarmente, ma spesso s'intasano per l'inciviltà di alcuni cittadini"

Galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin

Galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin

Questa mattina, Asti è stata protagonista di una grande esercitazione interforze, organizzata dalla Prefettura in occasione della settimana della Protezione Civile, che si concluderà il 13 ottobre con la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali. L'evento ha assunto un significato particolare in vista del trentennale dell'alluvione, che nel novembre 1994 devastò Asti e altre città piemontesi, e che fu determinante per l'istituzione dell'attuale sistema di Protezione Civile regionale.

L'esercitazione si è svolta in due fasi principali. La prima, sul ponte del Tanaro è consistita nella simulazione del recupero di una persona caduta nel fiume, un intervento gestito dai Vigili del Fuoco, sia con un gommone che con un elicottero. Lo stesso elicottero ha successivamente effettuato lo spegnimento di un incendio, prelevando acqua dal Tanaro.

La seconda fase ha avuto luogo in piazza Cosma Manera, dove è stato allestito il campo base. Circa 300 operatori, affiancati da 450 studenti delle scuole locali, hanno preso parte all'evento, che ha visto coinvolte tutte le forze dell'ordine, la Protezione Civile, il 118, Croce Rossa e Croce Verde, insieme ad AIPO e ARPA per il monitoraggio ambientale.

In piazza Cosma Manera è stato istituito il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), presieduto dal prefetto Claudio Ventrice. "Queste sono esercitazioni che servono a fare squadra e a testare la macchina dei soccorsi", ha sottolineato il Prefetto. "È molto importante perché siamo partiti dalle situazioni di criticità che avevamo individuato in occasione dell'esercitazione dello scorso anno per evitare di commettere nuovamente quegli stessi errori". Il Prefetto ha anche evidenziato un importante traguardo: "Per la prima volta in queste esercitazioni hanno fatto squadra i sommozzatori dei Vigili del Fuoco con i sommozzatori della Guardia di Finanza. Hanno collaborato e hanno lavorato insieme e per me questo è importantissimo". 

Tra le simulazioni, si sono svolti interventi di recupero di persone intrappolate in edifici, soccorsi stradali, e scenari di frane. Le operazioni hanno coinvolto anche unità cinofile e l'elicottero della Guardia di Finanza, che ha collaborato alla ricerca di dispersi.

Maurizio Rasero, sindaco di Asti e presidente della Provincia: ha colto l'occasione per fare il punto sugli interventi infrastrutturali realizzati negli ultimi anni per la sicurezza idraulica della città: "Abbiamo investito tantissimo, milioni di euro in questi anni di amministrazione per migliorare i nostri argini", ha dichiarato il primo cittadino. Rasero ha anche illustrato altri interventi in corso: "Stiamo facendo un importante intervento al nostro depuratore perché quando si alza il livello del fiume, il depuratore non può più scaricare, causando allagamenti in alcune zone della città. Con un importante investimento, si stanno mettendo pompe per scaricare ugualmente nel fiume". Ha poi concluso sottolineando che "se si sono fatti tutti questi interventi strutturali, c'è ancora un'altra parte che dobbiamo giocarci: essere pronti, sapere chi fa che cosa, nei tempi giusti e come farlo in caso di emergenza".

L'esercitazione ha rappresentato anche un'importante occasione per sensibilizzare la popolazione, in particolare gli studenti, sui rischi legati ai cambiamenti climatici e alla gestione delle emergenze. Come ha evidenziato l'assessore alla Sicurezza e all'Ambiente Luigi Giacomini: "Abbiamo approfittato della settimana della protezione civile per effettuare questa esercitazione massiccia, coinvolgendo tutte le forze dell'ordine e le associazioni di protezione civile, per sensibilizzare la popolazione sui rischi di eventi catastrofici". L'assessore ha anche affrontato temi pratici della gestione del territorio, rispondendo a quanti sostengono non vi sia una sufficiente pulizia dei tombini: "La pulizia dei tombini viene costantemente eseguita, ma un problema che noto spesso è che i cittadini buttano mozziconi di sigarette e altro nei tombini, andando a intasare la rete". Giacomini ha inoltre condiviso una visione per il futuro: "Una cosa a cui tengo particolarmente è cercare di realizzare vasche di raccolta delle acque, per non sprecare l'acqua piovana e utilizzarla in caso di siccità per scopi di irrigazione".

Gabriele Massaro

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