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Scuola | 15 ottobre 2024, 17:33

La voce... Delle scuole: un mese di 'trasferta' in Irlanda e Francia per un gruppo di studenti dell'Alfieri

Gli studenti del Cpia in visita al seminario vescovile. Bando internazionale da Unicef Scuola amica per le terze superiori

Soggiorno a Bordeaux per alcuni studenti

Soggiorno a Bordeaux per alcuni studenti

Un mese di 'trasferta' in Irlanda e Franca per un gruppo di studenti dell'Alfieri

Si è da poco conclusa un’esperienza di soggiorno in Irlanda e in Francia per quaranta studenti delle quarte e delle quinte dell’Istituto “V. Alfieri” di Asti.

Nell’ambito di un Progetto di mobilità europea, venti ragazzi si sono recati a Galway, e con loro si sono avvicendati i docenti Brondolo, Guidotti, Peirano e Raviola. Altri venti ragazzi hanno soggiornato a Bordeaux, accompagnati dai professori Negri, Pennacchio, Rolfo e Varaldo.

Per un mese intero i giovani, dopo essersi ambientati nelle rispettive città, hanno giornalmente raggiunto la sede che era stata loro assegnata per lo stage, tenendo conto del programma di studi seguito.

Alcuni si sono cimentati come receptionist negli hotel, altri in negozi di abbigliamento o grandi magazzini, altri ancora nell’accoglienza clienti nell’ambito ristorazione (dal ristorante di lusso alla brasserie o alla tipica osteria italiana). C’è stato anche chi ha potuto seguire le proprie inclinazioni personali, come una studentessa che pratica il calcio ed è stata destinata ad un centro sportivo come aiuto-allenatore.

I tutor locali e gli insegnanti accompagnatori hanno periodicamente verificato le condizioni di lavoro e l’inserimento dei ragazzi.

“Questa esperienza che ci coinvolge per il secondo anno consecutivo – afferma la dirigente scolastica Maria Stella Perrone - si è rivelata sicuramente interessante e formativa da molti punti di vista: serve ovviamente a migliorare la conoscenza della lingua del Paese ospitante, ma anche a rafforzare il grado di autonomia personale ed il senso di responsabilità, oltre ad ampliare le prospettive lavorative dopo il diploma”.

Nei prossimi giorni partirà per la Finlandia, sempre all’interno del Programma Erasmus+, una delegazione formata da personale docente e non docente dell’Istituto Alfieri per un’esperienza di job shadowing.

Visita didattica al Seminario vescovile per due classi serali del CPIA di Asti

Lunedì 7 ottobre 2024 l’Istituto Statale Istruzione Adulti CPIA 1 ASTI “Eugenio Guglielminetti” ha organizzato un’uscita didattica per le classi serali 3I e 3A, rispettivamente il biennio di Perito Informatico e di Perito Agrario, verso il Refettorio e la Biblioteca del Seminario vescovile, dove gli studenti hanno potuto visitare la mostra libraria “MONDI (IM)POSSIBILI: l'armonia del mondo da Platone a Newton”. 

Il professor Gaspare Licandro, curatore della mostra, ha guidato gli studenti attraverso la storia della matematica e delle scienze applicate, mostrando i pannelli illustrativi, i libri antichi esposti nelle bacheche e animando le spiegazioni con laboratori didattici. La dottoressa Debora Ferro, bibliotecaria del Seminario, ha evidenziato il valore culturale e unico dell’affascinante biblioteca, che possiede 25.000 volumi, tra manoscritti, incunaboli, libri antichi e più moderni.

L’istituto statale CPIA 1 ASTI, attraverso le visite sul territorio, intende portare alla conoscenza del patrimonio culturale, alla sua fruizione consapevole e alla sua valorizzazione. Scolasticamente l’obiettivo è realizzare una didattica interdisciplinare e per competenze, che dà concretezza all’apprendimento, stimola la curiosità e il senso critico degli studenti.

Al Classico di Asti si parla di Telethon


Venerdì 11 ottobre 2024 la fondazione Telethon per la ricerca nella persona di Renato Dutto, coordinatore per le province di Asti e Aosta, della ricercatrice, dott.ssa Antonella Santoro, e della volontaria Cesarina Perrone ha presentato agli studenti delle classi seconde e terze del Liceo Classico "V. Alfieri" le sue attività nell'ambito della ricerca contro le malattie genetiche rare.

L'incontro ha avuto come scopo illustrare agli studenti il progetto di Telethon, le modalità di finanziamento alla ricerca e il grande lavoro svolto dai volontari nella raccolta fondi.

In particolare sono intervenuti anche Emanuele Giacomini, presidente della Consulta provinciale degli studenti e Petra Cardona, allievi della 4B del Liceo Classico e volontari a illustrare il loro lavoro di sensibilizzazione alla raccolta fondi attraverso la vendita di cuori di cioccolato e biscotti per Natale e per la Festa della Mamma dello scorso anno. Anche quest'anno Telethon organizzerà la raccolta fondi con l'aiuto delle scuole (nel nostro Istituto coordinata dalla prof.ssa Mariarosa Poggio) e l'allestimento di banchetti per la vendita di cuori di cioccolato: la ricerca è fondamentale per la lotta contro le malattie genetiche rare e la sensibilizzazione dei giovani è il primo passo per sostenerla.

Sono intervenute all'incontro la dirigente Maria Stella Perrone e la sua collaboratrice per il Liceo Classico, prof.ssa Cinzia Zenzon, sottolineando l'attenzione che l'Istituto V. Alfieri ha sempre avuto per il volontariato e la disponibilità dei ragazzi a dedicare parte del loro tempo a sostenere tali iniziative.

Sia per gli studenti delle classi seconde sia per quelli delle terze l'occasione è stata utile anche in virtù dell'orientamento in quanto la dott.ssa Santoro ha illustrato loro le modalità della ricerca scientifica suscitando un grande interesse.

Per Natale la scuola avrà l'onore ospiterà i banchetti Telethon.


San Damiano: riconoscimento per l’Eccellenza all’Istituto Enogastronomico

Sabato 12 ottobre il Comune di San Damiano ha celebrato la consegna della borsa di studio G. Nosengo, un'iniziativa volta a sostenere e premiare gli studenti meritevoli delle scuole di San Damiano ivi compreso dell'Istituto Enogastronomico locale. Quest'anno, il riconoscimento per l’Istituto Enogastronomico è stato assegnato a Simona Farinasso, una studentessa che si è distinta per il suo impegno, profitto e partecipazione attiva nelle attività proposte dall'istituto.

Durante i quattro anni di studi, Simona ha dimostrato una passione e una dedizione straordinarie, contribuendo non solo al suo percorso personale, ma anche alla comunità scolastica. La sua capacità di affrontare le sfide e la volontà di apprendere hanno reso il suo percorso un esempio per i compagni.

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di autorità locali, a partire dal sindaco Davide Migliasso (nell'immagine sottostante ritratto con la studentessa), dal vicesindaco Flavio Torchio e dall'assessore Manuela Toso, dal Dirigente dell'Istituto "G.Penna" Giorgio Marino, dalla docente Daniela Gambino e dai familiari, tutti uniti per celebrare il talento e l’impegno di Simona. Questo riconoscimento non solo valorizza il suo operato, ma rappresenta anche un incentivo per gli altri studenti a perseguire l’eccellenza.

Il Comune di San Damiano, attraverso la borsa di studio G. Nosengo, ribadisce il suo impegno nel promuovere l'istruzione e la formazione nel settore enogastronomico, settore fondamentale per l'economia locale. Simona Farinasso è ora un esempio di come la passione e il lavoro duro possano portare a risultati significativi, contribuendo così al futuro del settore.

La cerimonia ha messo in luce anche il ruolo cruciale delle istituzioni nel supportare i giovani talenti e nel promuovere una cultura dell’educazione e dell’innovazione. Il riconoscimento a Simona è un chiaro segnale che l'impegno e la dedizione non passano inosservati, e che ogni passo fatto nel percorso educativo può portare a grandi traguardi.

Con la borsa di studio G. Nosengo, il Comune di San Damiano continua a investire nel futuro, incoraggiando i giovani a eccellere e a perseguire le proprie passioni, contribuendo così alla crescita del territorio e del settore enogastronomico.

Importanti opportunità per le terze classi delle superiori

Importante progetto rivolto ai ragazzi e le ragazze di classe terza superiore

Dall'Unicef Scuola amica di Asti arriva la notizia del  bando di borsa di studio per frequenza gratuita biennale e conseguire un diploma di scuola secondaria riconosciuto in tutto il mondo.

Il bando scade il 31 ottobre

Collegi del Mondo Unito (United World Colleges - UWCs) sono una catena di scuole prestigiose sparse in 18 Paesi del mondo. Qui è offerta la possibilità ai ragazzi  di spendere gli ultimi due anni delle scuole superiori in uno di questi di questi collegi e di poter portare avanti un programma accademico d’eccellenza oltre ad un percorso di vita unico al fianco di giovani ragazzi come loro. Uno di questi collegi si trova proprio in Italia a Duino Trieste.

"Quest’anno - spiega scuola amica - possiamo contare su un numero di borse di studio che la Regione molto generosamente offre e mette a disposizione degli studenti del Piemonte. Dirigenti, professori e professoresse che insegnano le scuole superiori sono invitati a proporre questa iniziativa ai loro studenti di classe terza".

In allegato il bando (United World Colleges - UWCs)

Esiste disponibilità, se può essere d’aiuto, a incontrare i ragazzi nelle scuole per illustrare meglio il progetto

Sul sito si possono ottenere altre informazioni  https://www.it.uwc.org 

Gli allievi del Liceo Vercelli a 'scuola di emergenza' con la Protezione Civile 

Venerdì scorso, in occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, la 2SD e  la 3SE del Liceo Scientifico Vercelli hanno aderito alle attività previste in piazza Cosma Manera (ex piazza d’Armi), alla presenza di tutte le unità dell’Ente coinvolte nelle emergenze: PCA (Punto Comando Avanzato) delle varie componenti (Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Volontari di protezione civile) e il PMA (Punto Medico Avanzato) del 118 per il soccorso sanitario (assieme alle postazioni di Croce Rossa e Croce Verde).

Coinvolti in prima persona, i ragazzi hanno aderito alle esercitazioni e alle simulazioni previste per loro: ricerca e recupero di persona dispersa (con gli agenti della Guardia di Finanza, elicottero e unità cinofila: la persona dispersa, una volta recuperata, è stata “soccorsa” dai sanitari nel PMA); liberazione di una strada interrotta da frana e alberi (a cura dei volontari e dei mezzi della Protezione Civile); recupero e soccorso dei passeggeri di un’automobile travolta da frana e alberi (con i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118); soccorso sanitario a persone colpite da infarto o ferite (tramite l’ausilio di manichini, con il personale del 118, della Croce Rossa e della Croce Verde).

I ragazzi hanno avuto così modo di visitare un “campo base”, una struttura di prima necessità per assistere le persone sfollate per l’emergenza, con sala mensa, cucina da campo e strutture logistiche varie. È stata l’occasione, inoltre, per conoscere di persona i volontari della Protezione Civile e vedere da vicino i mezzi di soccorso della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, 118, Croce Rossa e Croce Verde.

C’è stato tempo anche per una visita, dall’interno, dell’elicottero della Guardia di Finanza, grazie  all’equipaggio disponibile a illustrarne funzionamento e potenzialità. 

Era presente anche l’ARPA Piemonte, in una postazione di collegamento con il Centro Funzionale Regionale, per elaborare previsioni e bollettini di allerta e monitoraggio, e in un’altra, allestita per effettuare le analisi delle matrici di acqua e aria, fondamentali in situazioni di allerta ed emergenza.

Redazione

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