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Attualità | 05 novembre 2024, 15:15

La scuola Rossignoli in Commissione lavori a Nizza Monferrato

Riunita l’amministrazione, i tecnici e il RUP, ma mancano le aziende imputate

La scuola Rossignoli in Commissione lavori a Nizza Monferrato

Giovedì 31 ottobre a Nizza Monferrato si è riunita la Commissione lavori per discutere delle problematiche emerse nel cantiere della scuola elementare Rossignoli. All’incontro erano presenti il direttore dei lavori, il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) e il progettista e direttore delle opere strutturali; assenti, invece, le aziende incaricate di portare avanti i lavori, ossia l’appaltatrice e la subaffidataria.

 Durante la riunione, è stata confermata la linea espressa dal sindaco nella risposta alla seconda interpellanza di Nizza Futura: si procederà con prove di estrazione sui ferri presenti nella struttura per verificarne la solidità. Tuttavia, questa rassicurazione non soddisfa appieno l’opposizione, guidata dal consigliere di minoranza Laura Grasso.

Secondo Grasso, le verifiche prospettate non rispondono alla questione sollevata: “A nostro avviso, le verifiche proposte non sono sufficienti per accertare la presenza di tutti i ferri necessari. È fondamentale comprendere se siano stati inseriti tutti gli elementi strutturali richiesti per garantire la sicurezza dell’edificio”. La preoccupazione di Nizza Futura, e in particolare di Laura Grasso (architetto) e Mauro Oddone (geometra), riguarda la capacità dell’edificio di resistere a un’eventuale emergenza sismica, in conformità con le norme di sicurezza vigenti.

 “Noi abbiamo competenze tecniche, ma non siamo tecnici di parte delle aziende coinvolte – ha dichiarato Oddone. – Siamo osservatori politici e il nostro ruolo è comprendere cosa viene fatto e assicurarci che tutte le parti in causa siano ascoltate equamente”.

 Nel corso dell’incontro, i tecnici responsabili del cantiere hanno spiegato che prove più invasive potrebbero compromettere la struttura. Se l’edificio resistesse alle prove di estrazione, non sarebbe necessario indagare ulteriormente sulla disposizione interna dei ferri. Grasso ha commentato: “Come minoranza, abbiamo preso atto di quanto detto e valuteremo la situazione, anche con approfondimenti tecnici, per decidere se le risposte fornite saranno soddisfacenti o se ci saranno altre azioni da intraprendere”.

Infine, Oddone ha chiarito che le problematiche segnalate dalla ditta subappaltatrice non sono imputabili all’amministrazione comunale: “La direzione lavori non è responsabilità del Comune, e dunque la colpa non ricade sull’amministrazione. Tuttavia, spetta all’amministrazione vigilare e fare le verifiche necessarie”.

Francesco Rosso

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