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Attualità | 06 novembre 2024, 16:45

Bando piccoli comuni: l’Unione collinare Vigne e vini verso il potenziamento del turismo

Un fondo da sei milioni di euro per sviluppare i progetti dei comuni sotto i cinque mila abitanti

Bando piccoli comuni: l’Unione collinare Vigne e vini verso il potenziamento del turismo

Grazie al Bando Piccoli Comuni del Dipartimento di Casa Italia, l’Unione Collinare Vigne e Vini, che riunisce 12 comuni della provincia di Asti, accederà a finanziamenti per progetti di riqualificazione orientati allo sviluppo del territorio e al potenziamento delle sue attrazioni turistiche. Il fondo nazionale, pari a sei milioni di euro, offre un sostegno significativo a dieci comuni dell’unione per interventi infrastrutturali volti alla rivitalizzazione delle aree rurali in un’ottica sostenibile.

Dieci comuni hanno aderito al bando, impegnandosi a investire il 5% delle risorse proprie come cofinanziamento. Castelnuovo Belbo ha rinunciato alla partecipazione, mentre Nizza Monferrato non ha potuto aderire.

 I progetti previsti spaziano dalla ristrutturazione di edifici storici alla creazione di percorsi sicuri e spazi multifunzionali, tutte iniziative pensate per migliorare la fruibilità e aumentare l'attrattiva turistica delle località coinvolte.

Tra i progetti di rilievo, a Castelletto Molina è prevista la riqualificazione dell'ex asilo comunale, con una completa ristrutturazione del primo piano e il potenziamento dell’impianto idraulico per trasformarlo in uno spazio aggregativo per i visitatori; a Fontanile si realizzerà un camminamento pedonale per collegare in sicurezza le due piazze, oltre alla ristrutturazione delle aree destinate agli eventi pubblici e alla riqualificazione della piazzetta del peso pubblico, che sarà dotata di riscaldamento alimentato da energia fotovoltaica per un uso invernale; a Incisa Scapaccino saranno rinnovati la piazza principale e il foro boario, con pavimentazione in porfido, arredi moderni e un sistema audio-video permanente; a Quaranti l’ex scuola dell’infanzia, che ospitava un ristorante dismesso, sarà trasformata in una struttura ricettiva con ristorante e camere in affitto; infine, a Calamandrana si procederà al recupero dell’ex Canonica della parrocchia dell’Immacolata Concezione, che diventerà uno spazio multifunzionale per eventi culturali e turistici.

L’unione prevede inoltre di partecipare a futuri bandi per la creazione di infrastrutture verdi e la riqualificazione di parchi e aree gioco. È allo studio anche un progetto per "strutture blu" dedicate alla gestione delle risorse idriche. Il sistema turistico sarà ampliato con l’adozione dell’app Tabui, che renderà più accessibili le informazioni sul territorio ai visitatori.

La firma della convenzione con il Ministero è attesa entro la fine dell’anno; i comuni avranno poi sei mesi di tempo per avviare gli appalti dei progetti approvati.

Francesco Rosso

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