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Solidarietà | 12 dicembre 2024, 12:13

"Chiedi aiuto!": la creatività delle scuole astigiane per combattere la violenza contro le donne [GALLERIA FOTOGRAFICA e VIDEO]

Studenti e studentesse di scuole medie e superiori hanno realizzato 24 spot, emotivamente molto coinvolgenti, per veicolare un messaggio chiaro: contro la violenza, non sei da sola

Laura Nosenzo e Piero Baldovino - Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin

Laura Nosenzo e Piero Baldovino - Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin

Promuovere la conoscenza dei numeri di emergenza 1522 e 112 (Numero Unico di Emergenza, valevole per segnalazione di qualsiasi tipo di reato) per combattere la violenza sulle donne: è questo l’obiettivo del concorso “Chiedi aiuto!”, ideato dalla giornalista e scrittrice Laura Nosenzo per il progetto SOS Donna e organizzato dall’associazione Mani colorate ODV. 

Da 17 anni, l'associazione si impegna per sensibilizzare su temi come la violenza contro le donne, l’omofobia e il bullismo. Il concorso “Chiedi aiuto!” rappresenta un ulteriore passo in questa direzione.

L'iniziativa che ha coinvolto studenti e insegnanti di numerose scuole di Asti e provincia, è culminata nella presentazione, presso l’Auditorium della Banca di Asti, di numerosi spot realizzati dai ragazzi e dai loro insegnanti. Concetti e immagini che hanno saputo realmente toccare la mente e il cuore dei presenti nel salone.

La partecipazione stessa è una vittoria, perché contribuisce a salvare una vita umana”, ha sottolineato Piero Baldovino, presidente di Mani colorate. “La violenza contro le donne è una tessera di un puzzle più grande, che include omofobia, bullismo, sopraffazione: tutti elementi accomunati dalla mancanza di rispetto per l’altro”. Baldovino ha pertanto ribadito l’importanza di educare al rispetto reciproco per costruire una società più giusta e inclusiva.

Collaborazioni per un messaggio condiviso

Il concorso - che ha ricevuto il supporto di enti quali il Consiglio Regionale del Piemonte (Consulta delle Elette), ASL AT, la Città di Moncalvo, C.I.S.A. Asti Sud, Cogesa, Soroptimist International d’Italia, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti - ha visto impegnate numerose scuole medie e superiori, che hanno messo in campo la creatività e l’impegno dei propri studenti per affrontare un tema così delicato. Nello specifico gli spot, sviluppati ricorrendo alle più svariate forme d'espressione e tutti visionabili cliccando questo link, sono stati realizzati da:

  • I.C. C.A. Dalla Chiesa - Nizza Monferrato (AT) 
  • I.C. di Villafranca d'Asti 
  • I.C.2 "Goltieri" -  Asti 
  • I.C.S. "Martiri della Libertà" - Asti 
     
  • Casa di Carità Arti e Mestieri - Asti 
  • Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane - Agliano Terme 
  • I.S.S. Alberto Castigliano" - Asti 
  • I.S.S. "Vittorio Alfieri" - Asti 
  • Liceo Scientifico "Francesco Vercelli" - Asti
  • Istituto Statale "Augusto Monti" - Asti 
  • I.S.S. "Nicola Pellati" Nizza Monferrato
  • I.I.S. "G. Penna" - Asti 
  • Scuole Tecniche "San Carlo"- Asti

Gli spot vincitori

Al netto del fatto che, come affermato dal presidente Baldovino, già la partecipazione al concorso è una vittoria, la commissione esaminatrice del concorso - composta da Enzo Armando (fondatore e docente della Scuola di Fumetto e Animazione), Piero Baldovino (responsabile di Mani Colorate), Giorgia Camerano (studentessa in Scienze Sociali e attrice di Agar Teatro Asti, che ha anche intervallato le proiezioni degli spot interpretando alcuni brani a tema), Sabina Darova (mediatrice culturale), Simona Fiore (titolare della Casa cinematografica Star Film) ed Elisa Lupano (pedagogista) ha assegnato tre attestati di merito ai progetti più rappresentativi, andati alla Goltieri per le scuole medie astigiane, alla classe IV dell'Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane per le superiori e alla classe IV indirizzo multimediale del Licero Artistico Alfieri, spot scelto per veicolare ufficialmente la campagna, per l'ambito multimediale.

“La creatività dimostrata da ragazzi e ragazze è stata straordinaria - ha sottolineato nel suo intervento Loretta Bologna, assessore comunale all'Istruzione - Hanno saputo cogliere l’essenza del messaggio e comunicarlo con intensità”. L'assessore ha altresì evidenziando l’importanza di continuare a sensibilizzare le nuove generazioni, adulti che verranno e futura classe dirigente.

Il passaggio di testimone ai giovani

Laura Nosenzo, ideatrice del progetto, ha espresso soddisfazione per il passaggio di testimone ai giovani: “Finalmente questo progetto, nato 5 anni fa e gestito da adulti, oggi vede voi come protagonisti. Vi siete presi la responsabilità di veicolare il messaggio”. Un lavoro che, secondo Nosenzo, deve “camminare”, essere diffuso per aumentare la consapevolezza sull’importanza dei numeri di emergenza.

Proprio alle nuove generazioni, infatti, va insegnato che la violenza è sempre un errore, e il cambiamento deve partire dalle famiglie, anche attraverso l’educazione dei figli maschi. Come ha affermato una studentessa, intervenuta così come altri ragazzi nell'intervallo tra la proiezione di un blocco di spot e quella successiva: Non siamo noi donne a doverci proteggere, ma siete voi che dovete insegnare ai vostri figli a non essere violenti”. Una riflessione profonda che racchiude il senso ultimo del progetto.

Il messaggio veicolato dal progetto è chiaro: nessuna vittima deve sentirsi sola. Ai primi segnali di violenza, è fondamentale chiamare il 1522 o il 112 - Numero Unico di Emergenza. Una telefonata può salvare una vita.

Per ulteriori informazioni: SOS Donna e Mani Colorate ODV

Gabriele Massaro

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