![Infermieri, l'analisi del NurSind: "Indispensabili, ma invisibili nelle difficoltà del sistema"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/g_7cee7c7946.jpeg "Infermieri, l'analisi del NurSind: "Indispensabili, ma invisibili nelle difficoltà del sistema"")
I legami tra la comunità astigiana e l'associazione culturale rumena si sono recentemente rafforzati attraverso iniziative significative .Dopo la consegna di 800 Mărţişor agli astigiani, da parte della neonata associazione, culturale di volontariato "La Comunità romena di Asti", questa mattina, il presidente della Provincia, Maurizio Rasero, ha accolto nell'ufficio di piazza Alfieri una delegazione, fondata da cittadini rumeni residenti in città con l'obiettivo di promuovere l'integrazione e diffondere le tradizioni culturali della Romania.
La presidente dell'associazione, Narcisa Lungu, accompagnata dalla vicepresidente Monica Urzica, dal consigliere Luciano Sindilaro e dal parroco della comunità ortodossa presso la parrocchia di Santa Maria Nuova, Marius Trefina, ha donato a Rasero una maglietta raffigurante la "primavera", simbolo della tradizione rumena riconosciuto patrimonio UNESCO nel 2017.
La comunità rumena ad Asti conta circa 1.500 persone nel capoluogo e 6.500 in tutta la provincia. L'associazione mira a promuovere l'integrazione e a far conoscere le tradizioni culturali della Romania attraverso iniziative come la distribuzione dei Mărţişor. Inoltre, gli spazi espositivi della Provincia ospiteranno dal 16 al 29 giugno una mostra fotografica di Catalino Urdoi e Costantin Pletosu, che includerà anche abiti e paramenti della tradizione popolare rumena, rafforzando ulteriormente i legami culturali tra le comunità.
