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Attualità | 06 maggio 2025, 07:19

Gemellaggio storico tra Moncalvo e Montabone nel nome di Guglielmo Caccia

Prossimo appuntamento a Montabone, venerdì 9 maggio alle 16.30

I sindaci di Moncalvo, Diego Musumeci e di Montabone Giuseppe Maurizio Aliardi

I sindaci di Moncalvo, Diego Musumeci e di Montabone Giuseppe Maurizio Aliardi

Si è svolta nei giorni scorsi a Moncalvo una giornata di grande significato storico e culturale dedicata a Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, nel quattrocentesimo anniversario della sua morte. 

Nell’ambito dell’iniziativa, organizzata dal Comune e dalla Parrocchia di Moncalvo, dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Casale, dall’associazione Antipodes e dal gruppo di volontari “Guglielmo e Orsola Caccia”, è stato ufficialmente siglato il gemellaggio tra i Comuni di Moncalvo e Montabone, rispettivamente città di adozione e città natale del celebre pittore del Monferrato.

La cerimonia si è tenuta al Teatro Civico di Moncalvo, alla presenza dei due sindaci, Diego Musumeci per Moncalvo e Giuseppe Maurizio Aliardi per Montabone, in apertura di una giornata ricca di eventi culturali e religiosi, che ha visto la partecipazione di studiosi e appassionati da tutta la regione.

Il sindaco di Moncalvo Diego Musumeci ha dichiarato: 'Questo gemellaggio non è solo un atto formale, ma il riconoscimento profondo di una storia condivisa, che unisce due comunità attraverso la figura di un uomo che ha saputo dare forma, luce e bellezza alla nostra identità territoriale. Celebrarlo oggi, insieme agli amici di Montabone, è un gesto di memoria e di visione verso il futuro".

Gli ha fatto eco il sindaco Giuseppe Maurizio Aliardi: "Siamo orgogliosi di onorare Guglielmo Caccia, figlio della nostra terra e testimone di un’arte senza tempo. Il gemellaggio con Moncalvo è per noi un momento di grande valore, che rinsalda i legami culturali e affettivi tra due paesi uniti da un patrimonio comune e che credono fortemente nella cultura come volano di promozione territoriale".

Il gemellaggio, uno dei primi formalmente riconosciuti tra due Comuni della stessa provincia di Asti, rappresenta l’avvio di un programma di celebrazioni che proseguirà fino al 2026, coinvolgendo istituzioni, cittadini e operatori culturali in una serie di iniziative dedicate al recupero e alla valorizzazione dell’opera di Caccia e della sua epoca.

Tra gli eventi più attesi della giornata, il convegno “Dialogo a tre voci intorno a Guglielmo Caccia”, che ha visto protagonisti esperti di primo piano come la prof.ssa Alice Raviola Blythe, il dott. Massimiliano Caldera e il prof. Fulvio Cervini, e la visita guidata alle principali chiese di Moncalvo dove sono conservate opere del maestro.

Nuovo appuntamento a Montabone venerdì 9 maggio alle 16.30, data simbolica in cui tradizionalmente si ricorda la nascita dell’artista, con un intero pomeriggio dedicato a Guglielmo Caccia attraverso un simposio con storici dell'arte, una visita ai luoghi del Caccia (casa natale) e un concerto che riprende una ballata di inizio novecento scritta da Vincenzo Buronzo e musicata da padre Giacinto Burroni dedicata al grande pittore. Un'appuntamento che suggellerà l’unione spirituale e culturale tra i due Comuni nel nome di un’eredità che continua a ispirare il territorio.

Redazione

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