Vincenzo Milione, 60 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Susa per aver violato le prescrizioni della sorveglianza speciale che gli imponevano di non uscire di casa se non in determinate ore. L'uomo è stato sorpreso a Gravere, lo stesso paese dove, lo scorso marzo, sono stati ritrovati i resti di Mara Favro, la 51enne scomparsa l'8 marzo 2024 dopo il turno serale nella pizzeria "Don Ciccio" di Chiomonte, di cui Milione era titolare.
Milione è indagato, insieme all'ex pizzaiolo del locale, Cosimo Esposito, per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Sebbene l'arresto non sia direttamente legato alla vicenda della scomparsa di Favro, riaccende l'attenzione su un caso che ha scosso la Val di Susa.
Milione è un nome noto ad Asti. Nella nostra città, infatti, Milione è stato residente per diversi anni, nelle case popolari di via Madre Teresa di Calcutta. Era già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù e traffico di droga. Nel 2012, era stato arrestato in Moldavia dopo una latitanza per sfuggire a una condanna a 10 anni inflitta dal Tribunale di Cagliari .