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Mostre | 13 maggio 2025, 13:24

Successo record per la mostra di Escher: 62.623 visitatori per l'universo visionario del Maestro olandese

L'esposizione ospitata a Palazzo Mazzetti ha superato ogni aspettativa, trasformando la città in un importante polo culturale e dimostrando la forza attrattiva dell'arte di qualità

Alcune delle opere in mostra

Alcune delle opere in mostra

L'universo visionario di Maurits Cornelis Escher ha lasciato un segno indelebile nella città di Asti, concludendo il suo percorso a Palazzo Mazzetti con un successo che ha superato ogni aspettativa. La mostra, che ha permesso a migliaia di persone di esplorare le celebri illusioni ottiche e le geometrie impossibili del maestro olandese, ha registrato la cifra straordinaria di 62.623 visitatori, un dato che testimonia la grande attrattiva dell'evento.

Questo risultato eccezionale non rappresenta soltanto un record per Asti, ma si configura come il simbolo della forza propulsiva di un'idea culturale ambiziosa e della capacità dell'arte di trasformare anche un centro più piccolo in un significativo crocevia di interesse internazionale.

Dedicata all'artista capace di sfidare la logica con le sue creazioni senza tempo, l'esposizione ha saputo coinvolgere un pubblico eterogeneo, dagli appassionati alle famiglie, dagli studenti ai semplici curiosi, offrendo un'esperienza immersiva e profonda, caratteristica distintiva dell'arte autentica.

Il sodalizio con Arthemisia, nome di spicco nel panorama espositivo italiano, è stato cruciale per trasformare le sale di Palazzo Mazzetti in una porta verso l'infinito, attraverso un allestimento che ha bilanciato perfettamente il rigore scientifico con la suggestione artistica. L'esito di questa collaborazione dimostra come la bellezza e le proposte culturali di qualità possano catalizzare l'attenzione e generare un forte impatto anche al di fuori delle grandi metropoli, confermando che l'arte può fiorire ovunque vi siano le condizioni adatte. Con questa affermazione, Asti si propone con rinnovata energia sulla scena culturale, pronta ad accogliere nuove e stimolanti sfide.

La mostra ESCHER, che ha beneficiato del contributo concesso dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, è stata realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Asti. Ha inoltre ricevuto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e si è avvalsa della collaborazione di Arthemisia, della M.C. Escher Foundation e di Maurits, oltre al patrocinio della Provincia di Asti.

L'evento ha visto come sponsor il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ed è stato curato da Federico Giudiceandrea, riconosciuto tra i massimi esperti mondiali dell'opera di Escher.

Redazione

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