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Attualità | 24 giugno 2025, 11:23

Il Servizio Civile al Museo dei Fossili: quattro giovani a supporto del sapere

Un’esperienza tra cultura, ricerca e crescita personale al Parco Paleontologico Astigiano

I ragazzi del servizio civile  Martina Balducci, Adelmo Varesio, Davide Cossetta e Lara Meneghin.

I ragazzi del servizio civile Martina Balducci, Adelmo Varesio, Davide Cossetta e Lara Meneghin.

Quattro giovani volontari hanno iniziato il loro percorso di Servizio Civile Universale al Museo dei Fossili presso il Parco Paleontologico Astigiano. Adelmo Varesio, Martina Balducci, Lara Meneghin e Davide Cossetta, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, contribuiranno con il loro entusiasmo e impegno alle attività del Parco per un intero anno, sotto il coordinamento di Emiliana Amerio, Operatrice Locale di Progetto (OLP).

I volontari saranno impegnati in una vasta gamma di attività, dalle visite guidate per il pubblico e i laboratori didattici con le scuole, al supporto durante eventi speciali come la “Notte al Museo” e le celebrazioni del settembre astigiano. Inoltre, affiancheranno il personale del Parco nell’inventario dei reperti fossili, nel restauro e nella preparazione degli esemplari per le esposizioni, nella catalogazione dei testi scientifici e nelle mansioni di segreteria e accoglienza.

Graziano Delmastro, direttore del Parco Paleontologico Astigiano, sottolinea l’importanza di questo progetto: “Sono grato a tutti i giovani che scelgono il Servizio Civile al nostro fianco. Questa esperienza rappresenta per loro un’occasione concreta di crescita personale e professionale. Molti ex volontari, grazie a queste attività, hanno conseguito l’abilitazione da guida escursionistica ambientale e oggi continuano a collaborare con il Parco, contribuendo alle sue attività educative”.

Oltre al contributo significativo che apportano al museo, il Servizio Civile offre ai partecipanti la possibilità di acquisire conoscenze e competenze preziose, sia nel settore culturale che in quello scientifico. “Esperienze come questa – aggiunge Delmastro – non solo valorizzano il territorio, ma aiutano a formare giovani consapevoli dell’importanza della conservazione e divulgazione del patrimonio naturale e culturale.”

Con il supporto dei volontari, il Parco Paleontologico Astigiano prosegue nella sua missione di promuovere la conoscenza scientifica, consolidandosi come punto di riferimento culturale per tutta la comunità. Ad Adelmo, Martina, Lara e Davide, non resta che augurare un anno ricco di successi e scoperte

Redazione

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