La Giunta Comunale di Asti, nella seduta di ieri, 24 giugno 2025, ha approvato all'unanimità la delibera n. 295, che sancisce un nuovo protocollo d'intesa con l'Ordine dei medici veterinari per la prevenzione e il controllo del randagismo felino sul territorio comunale.
L'obiettivo principale è la sterilizzazione e la cura dei felini che vivono in libertà, garantendo il benessere animale e affrontando le problematiche igienico-sanitarie e di sicurezza stradale associate alla proliferazione delle colonie. In un'intervista con l'assessore Luigi Giacomini, in merito ai gatti randagi della Casa dell'avvocato, avevamo anticipato la notizia. (QUI l'articolo)
La delibera si inserisce nel solco della Legge regionale del 9 aprile 2024, n. 16, che promuove la tutela degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo, riconoscendo agli animali "il diritto a un'esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche". Viene richiamato anche il "Regolamento per la tutela, il benessere e la detenzione degli animali" del Comune di Asti, approvato con delibera consiliare n. 55 del 25/10/2016.
La proliferazione delle colonie feline nel territorio astigiano ha generato negli anni problematiche sanitarie per gli animali e di carattere igienico per la popolazione. I precedenti protocolli d'intesa con l'Ordine dei medici veterinari (Deliberazioni della Giunta comunale n. 689/2016 e n. 496/2019) hanno già permesso un contenimento della proliferazione e una migliore gestione sanitaria degli esemplari. La nuova delibera si rende necessaria per "garantire il proseguo delle attività di contenimento del randagismo felino", non solo per la tutela degli animali ma anche per "evitare l’insorgenza di importanti rischi di carattere igienico-sanitario" e per "contenere il numero di incidenti stradali con conseguente incremento dei costi di gestione".
Il nuovo protocollo d'intesa prevede un adeguamento delle tariffe per le sterilizzazioni, al fine di compensare l'aumento dei costi sostenuti dai veterinari convenzionati, e un rimborso per le cure salvavita (malattie, interventi chirurgici, degenze, ecc.) prestate ai felini liberi. La spesa presunta per tali attività è quantificata in 8.000 euro all'anno e troverà copertura finanziaria nei bilanci comunali del 2025 e 2026.
La delibera, proposta dall’assessore Luigi Giacomini, è stata dichiarata immediatamente eseguibile per "proseguire con le sterilizzazioni per contenere quanto possibile il randagismo".
