/ Sanità

Sanità | 15 luglio 2025, 10:02

Defibrillatore in dono alla parrocchia San Martino di Asti e corso di formazione per volontari

Domenica 20 luglio formazione gratuita per imparare a salvare vite umane

Immagine generica di archivio

Immagine generica di archivio

 La sicurezza e la preparazione ai primi soccorsi arrivano nella parrocchia di San Martino di Asti, grazie a una importante donazione e a un'iniziativa formativa che potrebbe salvare vite umane. La Fondazione Opera Pia Tellini ha infatti donato un defibrillatore automatico esterno alla parrocchia, e il Gruppo Culturale San Martino ha organizzato per domenica 20 luglio un corso di formazione specifico per i propri volontari.

Un corso professionale e riconosciuto

Il corso formativo, della durata di quattro ore, si terrà presso la chiesa e sarà offerto dal Lions Distretto 108 Ia3 nell'ambito dell'Assemblea di apertura dell'anno sociale 2025/2026. L'iniziativa è resa possibile grazie al neo Governatore Mauro Imbrenda e viene realizzata dall'Associazione Solidarietà Lions Distretto 108 Ia3, riconosciuta presso la Regione Piemonte e la Regione Liguria.

La formazione sarà riservata ai primi 12 iscritti, che saranno seguiti dal direttore del corso, dottor Enrico Turbil del Lions Pinerolese Host, e dal dottor Teresiano De Franceschi del Lions Albenga Host. Al termine del percorso formativo, i volontari che supereranno la prova finale riceveranno un attestato riconosciuto a livello nazionale che, a norma di legge, abilita alle manovre di Supporto Vitale di Base e all'utilizzo di un defibrillatore automatico esterno in caso di arresto cardiaco improvviso.

Un servizio che salva vite

L'importanza di questa iniziativa emerge chiaramente dai dati statistici: l'intervento immediato da parte di un soccorritore occasionale formato presente sul posto consente di aumentare la probabilità di sopravvivenza dal 15% al 75%. Considerando che in Italia muoiono ogni anno tra le 60.000 e 70.000 persone per arresto cardiaco improvviso, la formazione di volontari preparati rappresenta un contributo concreto alla tutela della salute pubblica.

Il Gruppo Culturale San Martino amplia così i propri servizi alla comunità, offrendo non solo supporto culturale e spirituale ma anche un presidio sanitario di emergenza a disposizione della comunità parrocchiale, dei visitatori e dei turisti che frequentano la zona.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium