Lunedì 21 luglio alle 21.15, prosegue ad Antignano la rassegna “Teatro in Terra Astesana” del Teatro degli Acerbi, con la messa in scena de "L’unicorno che non c’era", uno spettacolo che dialoga con i più piccoli sulla diversità attraverso i linguaggi espressivi della danza e la recitazione.
Lo spettacolo è stato scritto da Patrizia Camatel, in scena con il danzatore e coreografo Andrea Salussoglia; gli elementi scenici e costumi sono di Agnese Falcarin, la regia di Tommaso Massimo Rotella.
"Ognuno di noi è unico e questa è una grande ricchezza, ma a volte ascoltare davvero gli altri, il loro punto di vista, è impegnativo! - racconta Patrizia Camatel - E se un bel mattino arrivasse tra noi un unicorno vero? Siamo abituati a pensare che sia un essere magico e meraviglioso, ma a ben pensarci… sarebbe un fatto così strano! L’unicorno sarebbe un diverso”.
Questa storia vuole avvicinare all’accoglienza, al rispetto degli altri e all'importanza dell’amicizia.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è consigliato per bambini dai 4 anni e per le famiglie.
Per maggiori informazioni contattare il numero 351897884 oppure il Comune allo 0141205123.
Questa serata si inserisce nella rassegna "Antignano Estate & Cultura" promossa dal Comune di Antignano. Invece, "Teatro in Terra Astesana" proseguirà a Calamandrana (AT) il 25 luglio con “Serata Artuffo”.
