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Attualità | 17 luglio 2025, 10:38

Verde urbano e sicurezza stradale, focus su corso Don Minzoni per Ambiente Asti

Il consigliere Mario Malandrone chiede conto al Comune sullo stato di una delle principali arterie cittadine, tra degrado e scarsa manutenzione

Mario Malandrone

Mario Malandrone

Il consigliere comunale Mario Malandrone (Ambiente Asti) ha presentato un'interrogazione formale al sindaco e alla giunta per denunciare lo stato di degrado e di pericolo in cui versa corso Don Minzoni, una delle arterie più trafficate della città. Al centro della questione vi sono due problemi principali: la significativa mancanza di alberi lungo i marciapiedi e la scarsa sicurezza stradale dovuta alla segnaletica ormai invisibile e all'alta velocità dei veicoli.

Il problema del verde urbano è emerso con forza dopo un sopralluogo dettagliato. Lungo il corso sono stati contati complessivamente dodici alberi mancanti: otto sul lato dei civici dispari e quattro su quello dei pari. La situazione è particolarmente critica nella zona vicino al negozio Paniate, dove uno degli spazi vuoti risale addirittura ad almeno il 2009, come testimoniano le immagini storiche di Google Street View, mentre un altro albero è stato abbattuto di recente a seguito di un incidente. L'assenza di queste piante, sottolinea Malandrone, non è solo una questione estetica, ma peggiora la qualità ambientale di una via già fortemente soggetta a smog e calore estivo.

Accanto al tema ambientale, si pone con urgenza quello della sicurezza. Nel tratto di corso Don Minzoni compreso tra l'incrocio con viale Don Bianco e piazza Amendola, le strisce pedonali sono quasi completamente sbiadite, rendendo l'attraversamento un rischio calcolato per i pedoni. La situazione è aggravata dal comportamento di molti automobilisti e motociclisti, che soprattutto nelle ore serali percorrono il viale a velocità molto elevate, compromettendo la sicurezza dei residenti.

Di fronte a questo scenario, l'interrogazione chiede all'amministrazione comunale risposte concrete e azioni mirate. Si domanda se sia già prevista la sostituzione degli alberi mancanti e, in caso contrario, se si intenda programmarla. Inoltre, si sollecita di sapere se esista un censimento generale delle alberature mancanti in città e con quale criterio di priorità si proceda alla loro sostituzione.

Infine, sul fronte della viabilità, Malandrone chiede se sia in programma una riqualificazione della segnaletica orizzontale e, soprattutto, se si intendano adottare misure concrete per la messa in sicurezza del tratto, al fine di tutelare l'incolumità dei cittadini e restituire decoro a una delle vie più importanti di Asti.

Redazione

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