Dopo l'operazione "Djali", i carabinieri di Bra hanno fatto una nuova scoperta: un'altra piantagione di marijuana nascosta in un cascinale a Vigliano d'Asti.
Quando sono arrivati sul posto, i militari hanno trovato un uomo di origine albanese che si occupava della coltivazione. È stato arrestato immediatamente mentre curava le piante distribuite sui due piani dell'edificio.
Anche qui, come negli altri siti scoperti, c'erano impianti sofisticati: sistemi di ventilazione, lampade speciali per l'illuminazione e irrigazione automatica. Non mancavano nemmeno i materiali per confezionare la droga.
I Carabinieri hanno sequestrato tutto: il cascinale, le attrezzature e soprattutto 762 piante di cannabis in varie fasi di crescita, più 65 chilogrammi di marijuana già essiccata e pronta per essere venduta