Una domenica speciale, quella del 20 luglio 2025, che ha riempito di gioia e commozione l’intera comunità di Montechiaro. Nella chiesa di Santa Caterina, gremita di fedeli, è stata celebrata una solenne Santa Messa presieduta da Monsignor Neri José Tondello, Vescovo della diocesi di Juína in Brasile, nonché primo successore di Mons. Franco Dalla Valle, originario proprio di Montechiaro.
Il ritorno in Italia di Mons. Neri, dopo alcuni anni di assenza, ha avuto un significato profondo: “Ogni volta che passo dall’Italia – ha detto nell’omelia – è per me indispensabile passare anche da Montechiaro”. Un legame forte e affettuoso, quello che unisce il vescovo brasiliano al paese montechiarese, reso ancora più vivo dal ricordo di Mons. Franco, missionario in Amazzonia e figura amatissima nel territorio.
Durante la sua toccante omelia, Mons. Neri ha affrontato il tema delle vocazioni, evidenziando le differenze tra la realtà italiana e quella brasiliana. Ma il cuore del suo discorso è stato il ricordo riconoscente e affettuoso di Don Luigi Boeri, definito più volte “un uomo umile e santo”, e di Gianmarco Rebaudengo, conosciuto da tutti come “Marco”, per il suo instancabile servizio in parrocchia.
La celebrazione è stata resa ancora più solenne dalla presenza del Coro Polifonico, diretto da Manuela Vandero, che ha accompagnato con canti liturgici carichi di intensità e raccoglimento. Tra i concelebranti e ministranti, l’accolito Giorgio Franco e il diacono permanente Fabrizio Crivelli, che ha letto un messaggio di saluto e vicinanza spirituale inviato da Don Emanuele Baviera, impossibilitato a partecipare in quanto impegnato nella celebrazione eucaristica nella parrocchia di Viale.
Un momento carico di spiritualità e memoria, ma anche di speranza e comunità. È stata l’occasione per rinnovare il gemellaggio spirituale tra le diocesi di Asti e Juína, e per riaffermare l’amicizia profonda tra la parrocchia di Montechiaro e il Vescovo Neri José Tondello.
Al termine della celebrazione, tra abbracci, sorrisi e commozione, l’intera comunità ha salutato il Vescovo con un caloroso “arrivederci”, nella speranza di poter vivere ancora tanti momenti di fede e preghiera insieme.