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Palio | 22 luglio 2025, 08:23

Faenza accoglie la Tenzone Argentea: ecco com’è andata per Asti

Il racconto della tenzone 2025 ospitata a Faenza, dai podi agli ultimi posti e i racconti di chi ha vissuto da protagonista quei giorni

Musici e sbandieratori dell'Asta

Musici e sbandieratori dell'Asta

 Da venerdì 18 a domenica 20 luglio la città di Faenza (provincia di Ravenna) ha ospitato la 26esima edizione della Tenzone Argentea, una delle tre categorie dei campionati italiani della bandiera tenuti dalla Federazione Italiana Sbandieratori (FISB). 

I gruppi partecipanti – provenienti da tutta Italia – sono stati 20, di cui 7 astigiani: Associazione Sbandieratori di Tradizione Astigiana A.S.T.A, Borgo Don Bosco, Borgo San Lazzaro - San Domenico Savio, Borgo San Pietro, Gruppo Sbandieratori e Musici Borgo Viatosto, Rione Cattedrale e Rione Santa Caterina.

 I partecipanti si sono sfidati nella faentina Piazza del Popolo: il venerdì dalle 21 è avvenuta la cerimonia di presentazione dei gruppi partecipanti; un clima già caldo e gioioso, arricchito dalle note dei Musicanti di San Crispino che hanno aperto e concluso la cerimonia.

 Sabato mattina sono cominciate le gare con l’esibizione dei singoli e le coppie, sabato sera le grandi squadre e musici e domenica le piccole squadre (è possibile rivedere tutte le esibizioni sulla pagina Facebook della FISB).

 I risultati astigiani Categoria coppia

 Per la categoria coppia nessun astigiano arriva al podio. Restano comunque ottimi i risultati del Borgo San Pietro al 7° posto con la coppia Graziano-Amodeo e l’8° posto dell’A.S.T.A con Berzano-Serra

Consecutivi anche il 13° e 14° posto di Lano-Malabaila del Borgo San Lazzaro e Quaglieri-Quaglieri del Rione Santa Caterina. Al 18° posto Draetta Malpede del Borgo Don Bosco e 21° Monticone-Rolla per il Rione Cattedrale. 

Categoria singolo 

La classifica singolo continua a dare discreti risultati per l’A.S.T.A e San Pietro con Fabrizio Alberti (A.S.T.A) al 10° posto e Luca Amodeo (San Pietro) all’11°. Ottimi i risultati per il Borgo San Lazzaro con Edoardo Masoero in 5^ posizione. 17° posto per Yuri Quaglieri di Santa Caterina e 19° per Riccardo Monticone del Rione Cattedrale.

 Emozioni agli antipodi per il Borgo Viatosto e Borgo Don Bosco: Diego Vigna – singolarista di Viatosto – ha subito un infortunio alla spalla durante l’esecuzione del singolo ed è stato portato in ospedale, non potendo così presenziare all’esecuzione della coppia che avrebbe portato con Lovece, della grande squadra e della piccola squadra. 

Il gruppo aveva fortunatamente un sostituto e ha potuto comunque portare in campo gli ultimi due esercizi. “Anche se l’ho vissuto da fuori è stato un bellissimo campionato, con molti gruppi forti e mi sarebbe piaciuto affrontarli fino alla fine. È successo tutto in un attimo e in quel momento ho capito che il mio campionato era finito, ho provato a continuare ma non ce l’ho fatta. D’altra parte sono stati bravissimi i miei compagni a starmi vicino ma soprattutto a reagire e a portare a termine un campionato dove tutti credevano che ci saremmo ritirati, questo spiega quanto siamo uniti e forti come gruppo”, riferisce Diego Vigna, a cui auguriamo una pronta ripresa.

 Un ricordo gioioso per il Borgo Don Bosco invece, con il terzo posto di Tommaso Malpede. Figura importante all’interno del gruppo già per i suoi precedenti podi anche nei tornei astigiani (sempre valutati dalla FISB) e presente anche nelle altre tre specialità della tenzone. Ci riporta Tommaso: “Sono molto contento di questo risultato. Per me è un riscatto dopo i campionati dell’anno scorso dopo purtroppo per via di un po’ di fattori non era andata benissimo. Ho lavorato duramente tutto l’anno per questo obiettivo insieme al mio preparatore che ringrazio infinitamente per avermici portato ad otternerlo. Metà della medaglia è anche sua. Sono entrato in piazza sabato mattina con la testa giusta, ero tranquillo e carico allo stesso tempo. Penso che la chiave principale per fare un buon esercizio sia proprio questa. Questo è uno sport in cui alle volte basta veramente poco per sbagliare e per mandare all’aria quello per cui per tutto l’anno ti sei allenato. Per me è un terzo posto che vale peró come un oro visto anche i 2 colossi che avevo davanti a me (si riferisce a Marco Bertoni e Raffaele Rampino Jr del Niballo di Faenza ndr) a cui oltretutto faccio i miei complimenti per gli altri due gradini del podio conquistati”.

 Grande squadra 

Anche la classifica della grande squadra ha portato degli apprezzabili risultati per i gruppi astigiani: al 4° posto si posiziona Don Bosco, al 7° San Lazzaro, 8° per l’ A.S.T.A , 9° per Viatosto, 15° per San Pietro e 20° per Cattedrale.

 “Per molti di noi, quella dello scorso weekend è stata la prima esperienza nella Tenzone Argentea, e poter competere con realtà così affermate e preparate è stato molto bello. Purtroppo, durante le esibizioni non siamo riusciti a esprimerci al meglio delle nostre possibilità, ma ogni competizione è anche un’occasione di crescita. Torniamo a casa con più consapevolezza, tante idee e la voglia di continuare a migliorare. L’esperienza è stata senza dubbio preziosa, e speriamo di poterne vivere tante altre in futuro”, commenta Andrea Monticone, responsabile sbandieratori del Rione Cattedrale, che quest’anno partecipava per la prima volta alla tenzone argentea. 

Un’ottima posizione per Santa Caterina, che ottiene il podio con il 2° posto. Un risultato gratificante, da incorniciare insieme alla recente vittoria del Paliotto. Si ritiene soddisfatto Gioele Baio, responsabile sbandieratori: “Il nostro gruppo composto da 14 sbandieratori con energia e passione ha dimostrato che il lavoro di squadra è la chiave per andare avanti e fare bene. Supportati e guidati dai più esperti, i più giovani hanno dimostrato entusiasmo e determinazione e torniamo nella nostra città pieni di orgoglio con un secondo posto A2 in Grande Squadra. Anche con i musici abbiamo dato il massimo, creando l’atmosfera giusta per lo spettacolo visto in piazza a Faenza ottenendo un buonissimo punteggio. Grazie a questa esperienza, abbiamo capito meglio dove e come lavorare il prossimo anno, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente e di continuare a crescere come squadra. Un risultato che lascia ben sperare per il futuro di questi giovani talenti, pronti a portare avanti la tradizione con entusiasmo e professionalità".


 

Musici 

Negli ultimi anni il livello di molti gruppi musici in Asti si è alzato notevolmente e i buoni risultati del Paliotto sono stati tutto sommato riconfermati, con la lecita aggiunta di difficoltà causata da gruppi retrocessi dalla tenzone aurea (il livello più alto dei campionati nazionali) e quindi con doti tecniche maggiori. Si posiziona al 4° posto San Lazzaro, al 5° Santa Caterina, al 12° Cattedrale, 13^ posizione per San Pietro, 16^ per Don Bosco, 18° posto per Viatosto e 20° per l’ A.S.T.A

“Nonostante fosse il nostro primo anno in A2 siamo molto contenti per l’esperienza vissuta. Non sapevamo bene cosa aspettarci: la nostra esibizione al Paliotto era andata bene, alla tenzone ci aspettavamo un punto in più ma sapevamo che l’andare a confrontarsi con gruppi veramente forti avrebbe influito facendoci spiccare meno. La nostra performance non è stata impeccabile, l’agitazione si è fatta sentire: è un nostro problema di esecuzione di cui si era già parlato post Paliotto ma rimane perché non si risolve in così poco tempo, ci stiamo lavorando su. Siamo comunque soddisfatti, siamo arrivati quasi a metà classifica e per noi va benissimo, anzi ci permette di avere spunti per lavorare e migliorarci sempre di più", afferma Federico Beri, responsabile musici del Rione Cattedrale. 

L’ultimo posto del Gruppo A.S.T.A ha lasciato l’amaro in bocca date le modeste postazioni in classifica ottenute da parte degli sbandieratori ma soprattutto la presenza – a contrario degli altri anni – delle chiarine. Afferma Matteo Maucci, responsabile musici: “C’è sicuramente tanta rabbia e delusione per il risultato, proprio per questo motivo sarà mia responsabilità chiarire questo e fatto e farne un momento di svolta per ricostruirci e preparare il prossimo anno con obiettivi differenti”, ci racconta Elena Torchio – responsabile musici del Borgo Viatosto – il vissuto del campionato da parte del gruppo: “Il gruppo Sbandieratori e Musici Borgo Viatosto ha affrontato la Tenzone Argentea con grande tenacia, forte spirito di unione e di squadra affiatata. Alla prima specialità in gara, purtroppo si è verificato l'infortunio del singolarista Diego Vigna: dai primi movimenti ad una bandiera arriva il dolore alla spalla destra, ha proseguito fino a 4 bandiere dove il dolore è diventato troppo forte per poter continuare e ha dovuto interrompere l'esercizio, costretto ad abbandonare il campo gara con una lussazione alla spalla. Nonostante questo brutto momento, il gruppo ha reagito come una vera Squadra unita, prima stringendosi attorno all'atleta infortunato e poi riorganizzando le specialità di Grande e Piccola Squadra con modifiche necessarie a sostituire l'atleta. È stato un campionato in salita, nulla è stato scontato ma quello che è emerso è che con forza, coraggio e resilienza alla difficoltà il Borgo Viatosto ha dato dimostrazione di essere un gruppo unito, che insieme lavora con testa e cuore per puntare sempre al massimo”. 

Un momento difficile ma che ha fatto guadagnare stima ‘oltre i colori’ da parte degli altri gruppi partecipanti per la tenacia con cui hanno affrontato i due giorni nonostante l’importante mancanza di Diego: dall’applauso dell’ A.S.T.A al suo ingresso nello spazio in cui i due gruppi hanno ricevuto ristoro prima della grande squadra, alle storie Instagram in cui gli si augura di riprendersi. 

Piccola squadra

 Ultima gara, svoltasi domenica, ha portato altri discreti posizionamenti da parte dei nostri gruppi in particolare per il 7° posto per l’A.S.T.A e 10° per San Lazzaro. Si classifica al 15° posto Viatosto, 17° Cattedrale, 19° Santa Caterina e 20° Don Bosco. Dichiarano Enrico Serra, responsabile sbandieratori dell’A.S.T.A e Luigi Garioni, vice direttore generale: “Questa edizione di campionati Italiani è stata decisamente una delle più combattute ed equilibrate per quanto riguarda il livello e le capacità dei gruppi partecipanti. Il nostro gruppo per la prima volta dopo tanti anni trascorsi in questa categoria nonostante non abbia dimostrato di eccellere in nessuna specialità, si è dimostrato compatto, solido e capace di posizionarsi in quasi tutte le specialità nella top 10 della classifica. Un campionato nel quale il nostro gruppo finalmente si può definire ufficialmente un gruppo militante in serie A2, anche se destinata a sparire il prossimo anno. La piccola squadra, aveva l’arduo compito di ripetersi, dopo la vittoria dello scorso anno, sapendo che tutti gli altri gruppi sarebbero cresciuti, complice un po’ di sfortuna non ci siamo riusciti ma abbiamo ottenuto uno splendido 7° posto che ha confermato la bontà tecnica dell’esibizione. Per la prima volta da quando il gruppo è in A2 siamo riusciti a posizionarci in top 10 anche in combinata, a testimonianza che il risultato ottenuto non è frutto di singolarità, ma merito dell’ottimo lavoro di squadra a cui ha contribuito ogni singolo individuo del gruppo e dell’ottima preparazione di tutti gli atleti".

Grande gioia per il Borgo San Pietro che – già cresciuto di livello in musici e sbandieratori nelle gare astigiane – ottiene un terzo posto con l’esibizione di Luca Amodeo, Andrea Benedetti, Simone Graziano, Davide Mancuso, Davide Pozzo e Alessandro Raviola che commentano: “La preparazione per questo campionato è stata lunga, intensa e costruita con grande impegno da parte di tutto il gruppo. L’obiettivo principale per questa stagione era ambizioso: inserire nella formazione “grande squadra” due giovani atleti nella categoria assoluti. Siamo felici della loro risposta sul campo, della loro crescita e della determinazione dimostrata. Il risultato finale non ha rispecchiato appieno le nostre aspettative, ma rappresenta comunque un passo importante verso il futuro, in un percorso che guarda a squadre sempre più numerose, strutturate e tecnicamente solide. Nel singolo e nella coppia, dopo un anno di allenamenti costanti e sudati, e un’intera stagione di gare non sempre semplici, siamo riusciti a presentare due esercizi completi e ben costruiti. Prestazioni che ci hanno permesso di aprire con forza la nostra partecipazione a questo importante campionato. Infine, un grande plauso va alla nostra piccola squadra: l’obiettivo era alzare l’asticella, proponendo in campo gli elementi tecnici più avanzati a nostra disposizione. Il percorso non è stato facile: tra imprevisti e necessità di rivedere l’organico e la formazione in corsa, siamo riusciti a non perdere coesione, motivazione e spirito di gruppo. E questi valori ci hanno portato fino al podio, conquistando un terzo posto che per noi vale tantissimo”.

Combinata 

Alla fine di tutte le esibizioni viene comunicata la classifica combinata: la posizione frutto dell’insieme di tutti i posizionamenti. Al 5° posto si posiziona San Lazzaro, al 7° San Pietro, 8° Santa Caterina (a pari merito con l’aquilano Borgo San Panfilo), 10° posto per l’A.S.T.A (altro pari merito con il Sestiere Sant’Emidio di Ascoli Piceno), 13° per Don Bosco e penultimo e ultimo posto per Cattedrale e Viatosto. 

A differenza degli altri anni, che comportavano la retrocessione al livello A3 – il più basso – degli ultimi 3 classificati, per Cattedrale e Viatosto non si verificherà questa sorte. Fino allo scorso anno il posizionamento sul podio nella classifica combinata permetteva di accedere alla tenzone di livello superiore (argentea se si proveniva dalla bronzea e aurea se si proveniva dall’argentea); allo stesso modo gli ultimi tre classificati retrocedevano alla tenzone inferiore. 

Dal prossimo anno non ci sarà più la classificazione per livello A1, A2 e A3 (rispettivamente tenzone aurea, argentea e bronzea) ma si gareggerà in tre tornei di qualificazione suddivisi per aree geografiche: Nord-Ovest, Nord-Est e Centro-Sud che avranno come risultato sempre classifiche per specialità e combinata. Nelle singole specialità i vincitori della piccola e grande squadra e dei musici, le prime sei coppie e i primi sei singoli di ogni girone avranno facoltativamente la possibilità di partecipare alle “Finals” dell’anno in corso. I vincitori della combinata di ogni gruppo di qualificazione avranno invece accesso diretto alle “Finals” per l’anno successivo, senza fase di qualificazione.

Giulia Frontino

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