/ Attualità

Attualità | 09 agosto 2025, 11:54

Piccioni nel mirino, è polemica ad Asti

SEquS accusa: “Un’ordinanza brutale, servono soluzioni non cruente”

Piccioni nel mirino, è polemica ad Asti

Ad Asti esplode la polemica sull’ordinanza firmata dal presidente della Provincia e sindaco Maurizio Rasero, che autorizza l’abbattimento dei piccioni con trappole e, fuori città, anche con armi da fuoco da parte dei titolari di porto d’armi. Una misura definita da Sostenibilità Equità Solidarietà un atto barbarico, incompatibile con una gestione ecologica della città”.

Secondo il circolo astigiano, la decisione non ha nulla a che vedere con il rispetto del benessere animale e ignora soluzioni alternative, come il mangime sterilizzante, già adottate con successo altrove. Le attiviste Patrizia Montafia e Sabrina Mossetto parlano di un provvedimento che rischia di diventare un pretesto per cacciare in periodi di divieto.

Il comunicato richiama un precedente del 2024, quando il Consiglio della Città Metropolitana di Torino approvò un piano simile. Anche allora, denunciano le associazioni animaliste, non si considerarono metodi di controllo non cruenti.

SEquS punta il dito contro il Partito Democratico astigiano, accusandolo di aver offerto a Rasero l’assist perfetto con un’interpellanza sul “decoro urbano”, trasformata in un’azione concreta che comporterà “decine, forse centinaia di animali eliminati”.

Mentre sui social circola una lettera per chiedere l’annullamento dell’ordinanza e l’apertura di un tavolo con esperti, SEquS invita tutte le forze politiche e civiche a unirsi alla protesta. “Il confronto si fa con le idee, non con le gabbie e i fucili”, concludono.

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium