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Economia e lavoro | 19 agosto 2025, 07:20

Cantieri di lavoro, la Regione approva tutti i progetti per il 2025

Via libera per tutti i 353 progetti che coinvolgeranno oltre 1.300 persone in difficoltà in tutta la regione

Immagine d'archivio

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La Regione Piemonte ha approvato la totalità dei cantieri di lavoro richiesti dagli enti locali per il bando 2025, stanziando un investimento complessivo di 10,3 milioni di euro. L'iniziativa permetterà di avviare 353 progetti destinati all'inserimento lavorativo di 1.363 persone in difficoltà, che troveranno un'opportunità all'interno di Comuni, Unioni di Comuni e altri organismi pubblici.

Il finanziamento sarà erogato in due fasi: una prima tranche ha già dato il via libera a 321 progetti per 1.282 lavoratori, mentre i restanti 32 cantieri, rivolti a disoccupati over 45 e persone con disabilità, saranno formalizzati entro il mese di settembre.

Un'occasione per ripartire

I cantieri di lavoro sono pensati come un'opportunità di ripartenza per chi è da tempo escluso dal mercato, offrendo un'occasione per acquisire nuove competenze e favorire il reinserimento professionale. Sebbene non si tratti di un vero e proprio rapporto di lavoro, il programma rappresenta un beneficio sia per il partecipante, che riceve un'integrazione al reddito e un'occasione di socializzazione, sia per l'ente pubblico, che ottiene un supporto per opere di manutenzione e servizi alla comunità. Le attività spaziano dalla cura del verde pubblico al ripristino di arredi urbani e strade, fino al riordino di archivi comunali, con la possibilità di includere anche percorsi formativi specifici.

Chiorino: "Restituiamo dignità e sosteniamo i sindaci"

"Restituire dignità e prospettive di riscatto a chi è in difficoltà significa investire sul valore più grande: il lavoro, che resta la principale forma di libertà", ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte. "Con i Cantieri di lavoro vogliamo offrire alle persone non solo un sostegno economico, ma anche l’opportunità di rimettersi in gioco. Allo stesso tempo, questa misura è un aiuto concreto per sindaci e amministratori locali, che possono realizzare interventi a beneficio delle loro comunità. È un modello che unisce inclusione e sviluppo dei territori, superando l’assistenzialismo", ha concluso.

Le categorie e le risorse

I progetti si rivolgono a quattro categorie specifiche di persone: disoccupati con almeno 45 anni in condizioni di difficoltà economica, disoccupati con più di 58 anni senza requisiti per la pensione, persone sottoposte a regime di restrizione della libertà e persone con disabilità iscritte al collocamento mirato. La durata dei cantieri varia da sei a dodici mesi, periodo durante il quale i partecipanti mantengono lo stato di disoccupazione.

Quest'anno il contributo regionale per i disoccupati over 45 è stato aumentato, passando a coprire l'80% dell'indennità, rispetto al 60% delle edizioni precedenti. La copertura sale al 100% per gli over 58 e per le persone in regime di restrizione della libertà, mentre per le persone con disabilità è previsto, oltre al 100% dell'indennità, anche il rimborso di spese per pasti, trasporti e formazione.

La suddivisione sul territorio

La distribuzione dei lavoratori richiesti nelle diverse province è la seguente:

Torino: 768 lavoratori

Novara: 121 lavoratori

Alessandria: 109 lavoratori

Asti: 100 lavoratori

Cuneo: 69 lavoratori

Verbania: 59 lavoratori

Vercelli: 36 lavoratori

Biella: 20 lavoratori

Le persone interessate a partecipare possono rivolgersi al proprio Centro per l’impiego di riferimento. L'elenco completo dei progetti approvati sarà disponibile sul sito della Regione Piemonte, nella sezione dedicata al Lavoro.

Redazione

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