Sabato 6 settembre alle 17, nelle sale di Casa Prunotto ne La Rocca di Costigliole d’Asti, verrà inaugurata la mostra di pittura e grafica “Architetture e vortici” dell’artista Valerio Miroglio.
L’autore, nato in provincia di Varese nel 1928, si trasferì ad Asti nel 1935. Personalità complessa e poliedrica del panorama artistico nazionale, che lo vede come pittore, scultore, giornalista, poeta, animatore culturale, alla fine della guerra, vissuta da giovanissimo partigiano, inizia a disegnare e dipingere.
Il suo percorso si avvicina all’arte concettuale e al citazionismo, come denotano la continua sperimentazione di tecniche e materiali, ma soprattutto le riflessioni che sviluppa sul significato di arte e società.
Le architetture rappresentate sono trasfigurate, eteree e quasi unidimensionali, elevate sopra il mondo non per dominare, ma per suscitare meraviglia e trasmettere una sensazione di sacralità.
Elemento originale dell’artista è l’uso della superficie dipinta come fosse una lavagna su cui scrivere indicazioni, luoghi o riflessioni. Così una singolare traccia bianca crea un percorso ulteriore in cui avviarsi per seguire la sua impronta creativa.
Invece, i vortici, presenti nelle opere, uniscono microcosmo e macrocosmo in spirali di materia e colore che sembrano vivere, vibrare e condensare emozioni. Un viaggio tra sogno e realtà che mostra il lato interiore dell’artista.
La mostra è organizzata dall’associazione Costigliole Cultura e curata da Claudio Cerrato.
Le visite saranno aperte fino al 28 settembre, sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.