Sarà SOLOMOSTRY STUDIO, alias dell'artista Edoardo Maestrelli, a trasformare l'automobile di Massimo Cotto in un'opera d'arte permanente. È lui il vincitore del bando I’m in love with my car, un'iniziativa speciale rivolta a creativi under 40 per ricordare il celebre giornalista, dj e scrittore scomparso nel 2024.
Il progetto è inserito nel programma della seconda edizione di Germinale - Monferrato Art Fest, la rassegna di arte contemporanea che si svolgerà tra le colline del Basso Monferrato dall'11 settembre al 12 ottobre 2025. L'inaugurazione dell'opera è fissata per sabato 13 settembre alle 12 presso il relais Le Cattedrali di Valleandona. La partecipazione è gratuita ma, data la disponibilità limitata di posti, è obbligatoria la prenotazione scrivendo all'indirizzo email associazione.cattarte@gmail.com.
Fortemente voluto dalla moglie Chiara Buratti e dal figlio Francesco, il progetto rende omaggio alla personalità eclettica di Massimo Cotto. L'idea è quella di celebrare la sua figura trasformando l'automobile che lo ha accompagnato per oltre sedici anni in innumerevoli avventure. La scelta di una call dedicata alla creatività giovanile non è casuale, ma riflette un tema da sempre caro al giornalista.
La location scelta per l'esposizione, Le Cattedrali di Valleandona, rafforza ulteriormente il legame con la sua storia. Il relais, infatti, ospita anche Le Cattedrali dell’Arte, una vasta collezione di proprietà della famiglia Cotto che include migliaia di dischi, cd, rarità e opere d'arte, molte delle quali donate a Massimo da artisti e musicisti durante la sua lunga carriera.
Chi è l'artista vincitore
Nato a Milano nel 1988, Edoardo Maestrelli ha iniziato il suo percorso artistico con i graffiti intorno al 2000. La svolta arriva tra il 2007 e il 2008, quando inizia a collaborare con serate techno milanesi, creando scenografie immersive. È in questo contesto che nasce SOLOMOSTRY, un universo popolato da "mostri notturni" che accompagnavano il pubblico fino all'alba.
Dai club, i suoi soggetti si sono riversati per le strade, dipinti sui muri con gli stessi strumenti dei graffiti. La sua formazione in Graphic Design e Art Direction ha plasmato il suo linguaggio visivo, caratterizzato da uno stile impattante e facilmente riconoscibile. La sua ricerca artistica si concentra sulla forza della linea, che può essere pulita e grafica oppure sporca e gocciolante, e su una palette di colori forti e vivaci, evitando sfumature o giochi di luce e ombra.