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Attualità | 19 settembre 2025, 12:10

Asti, buona partecipazione al presidio Cgil in solidarietà alla popolazione di Gaza [GALLERIA FOTOGRAFICA]

L'iniziativa mirava a sensibilizzare le istituzioni locali sulla drammatica situazione umanitaria della popolazione civile

Galleria fotografica del presidio (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Galleria fotografica del presidio (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Si è tenuto con una buona partecipazione di lavoratori e cittadini il presidio indetto dalla Cgil di Asti questa mattina in piazza Alfieri, di fronte al palazzo della Prefettura. La manifestazione, svoltasi in concomitanza con lo sciopero nazionale di quattro ore proclamato dalla stessa confederazione, ha raccolto l'adesione di numerose persone che hanno voluto esprimere la propria solidarietà alla popolazione di Gaza.

La mobilitazione, a cui ha naturalmente preso parte anche il segretario provinciale della Cgil Luca Quagliotti, è stata organizzata per chiedere a gran voce un immediato "cessate il fuoco" e l'apertura di corridoi umanitari sicuri. La scelta di manifestare sotto la Prefettura non è stata casuale: l'obiettivo, infatti, era quello di inviare un segnale forte alle istituzioni locali e, attraverso di esse, al Governo, affinché si facciano promotori di un'azione diplomatica risolutiva.

I rappresentanti della Camera del Lavoro e i manifestanti riuniti in piazza Alfieri hanno chiesto che l'Italia e l'Europa assumano una posizione netta per la pace e per la tutela dei diritti umani in Medio Oriente. Lo sciopero, che ha coinvolto i settori privati escludendo i servizi pubblici essenziali, è stato uno strumento di pressione per "fermare il massacro", come si leggeva nelle note del sindacato a livello nazionale, e per riportare l'attenzione sulla drammatica situazione umanitaria in corso. La sentita partecipazione all'iniziativa astigiana ha confermato la volontà del territorio di dare un segnale tangibile di vicinanza ai civili coinvolti nel conflitto.

Redazione

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