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Ultim'ora | 20 settembre 2025, 19:24

Salvini a sorpresa a Pontida. Cori e applausi per Vannacci: "Noi gli eredi di Charlie Kirk"

Salvini a sorpresa a Pontida. Cori e applausi per Vannacci: "Noi gli eredi di Charlie Kirk"

(Adnkronos) -  

"Quando oggi gli amici del pronto soccorso mi hanno dimesso, mi hanno detto: 'si deve risposare'. Ma il mio riposo siete voi". A sorpresa, dopo aver annullato tutti gli impegni per un problema di salute legato ai calcoli renali, il segretario della Lega Matteo Salvini arriva sul palco di Pontida. 

"Mi hanno riferito - ha poi detto alla platea - che qualche giornalista si chiedeva perché le magliette per Kirk fossero nere, se magari c'era una motivazione politica: se stai ricordando qualcuno che non c'è più che colore devi usare? Il fucsia?". 

"Spero che l’anno prossimo Alberto Stefani venga a Pontida con la maglietta del Leone di San Marco da governatore del Veneto. Sarebbe il governatore più giovane d’Italia. La sinistra parla dei giovani, noi sui giovani puntiamo", ha poi continuato. 

"Un capitano, c'è solo un capitano". Così i giovani della Lega hanno salutato la conclusione del discorso del segretario della Lega Matteo Salvini a Pontida. I giovani militanti hanno poi proseguito con lo slogan: "Chi non salta comunista è..". 

"Un generale, c'è solo un generale". La platea dei giovani della Lega ha quindi accolto così, tra cori e applausi, l'arrivo del vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci.  

“Tutti noi siamo come Charlie Kirk e ne porteremo l’eredità nel sangue e nelle vene. Chi ha sparato non era un pazzo, ma un assassino e un violento. Purtroppo qualcuno ha giustificato questo omicidio", le parole del vicesegretario prima di salire sul palco della due giorni del Carroccio". Charlie Kirk "rappresenta il free speech, la possibilità di parlare" ha poi aggiunto."No, aspiro a continuare a fare il mio lavoro, che è quello di europarlamentare, al meglio delle mie possibilità: questo è il mandato che mi hanno dato 563mila elettori". Queste le parole del generale al suo arrivo, rispondendo a chi chiedeva se aspirasse a diventare segretario della Lega.  

"Io sono venuto qua a portare me stesso. Nella Lega chiunque porta il meglio di sé. Io vannaccizzo, Fontana fontanizza, Romeo romeizza e faremo la Lega grande", la replica a una domanda sulla presunta 'vannacizzazione' della Lega. 

Rispondendo poi al perché qualcuno vede la vannaccizzazione come un problema, Vannacci ha replicato: "Non mi risulta. L’hanno inteso in un’accezione diversa rispetto a quella che intendo io. A me non hanno mai detto nulla, io normalmente quando ho un problema con quella persona, mi rivolgo a quella persona, non mi rivolgo alla stampa. Per me problemi non ce sono, sono polemiche montate ad arte". 

"Ilaria Salis? Mi auguro che i nostri rappresentanti in Commissione votino per toglierle l'immunità che non è assolutamente giustificata", ha poi risposto a margine del raduno. 

"L'immunità parlamentare copre le attività parlamentari - ha aggiunto -. Io sono europarlamentare, se vado al bar e rubo non godo dell'immunità parlamentare perché rubare non fa parte delle attività parlamentari. E non mi sembra che il reato per il quale è indagata Ilaria Salis, ovvero l'essere andata a spaccare la testa a una persona che non la pensa come lei, faccia parte delle attività parlamentari".  

"Questo reato - ha ribadito Vannacci - è stato commesso ben prima che la signora Salis fosse un europarlamentare e quindi non era coperto da alcuna immunità. Già questi due elementi sono chiari a tutti e dimostrano che non ha necessità di avere nessuna immunità. E come ogni cittadino italiano risponde dei reati nei tribunali opportuni". 

 

Prima dell'arrivo del generale, spazio anche alla contestazione da parte di un centinaio di giovani leghisti. "Vannacci è un moderato noi no, noi no; Vannacci è un moderato noi no, noi no", hanno intonato i giovani che poco prima avevano contestato il leader di Azione, Carlo Calenda, sul pratone di Pontida.  

Dal palco sotto il tendone principale ulteriori contestazioni: "Basta con questo buonismo che ha rotto i cog....i - incalza un giovane -. Queste zecche sociali devono capire che il 1945 è passato". Gli immigrati clandestini "devono essere remigrati nei loro Paesi, l’unica soluzione per questi personaggi è la remigrazione. Se loro usano l’arma del woke e dell’immigrazione clandestina, col c.... che si prenderanno il nostro Paese". 

 

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

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