/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 21 settembre 2025, 12:00

“La noce e la castagna”: a Moasca ombre e musica per San Rocco

“Terrazza Monferrato” ospita INCANTI con una performance che intreccia parola, suono e tradizione popolare alla scoperta della figura del santo

In foto: performance di luci e ombre

In foto: performance di luci e ombre

Sabato 27 settembre, alle 17.30, Moasca accoglierà un nuovo appuntamento di “Terrazza Monferrato”. All’interno della chiesa di San Rocco, l’evento sarà dedicato alle performing arts, grazie alla collaborazione con “INCANTI rassegna internazionale di Teatro di Figura”, che proporrà una performance legata alla figura di San Rocco, pellegrino e taumaturgo francese, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e patrono di numerose città e paesi.

La performance, dal titolo “La noce e la castagna”, condurrà il pubblico in un viaggio fra musica, parola e ombre alla scoperta della figura del santo, sospesa fra corpo e spirito, fra sangue e anima, attingendo soprattutto dalla tradizione popolare.

Curate da Jenaro Meléndrez Chas, le luci e le ombre di “Controluce Teatro d’ombre” accompagneranno gli interventi musicali dalle Suite n.2 e n.4 per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, affidati alla giovanissima Sofia Artioli; mentre, Alberto Jona, autore del testo e regista, guiderà lo spettatore in una storia fatta di realtà e finzione, concretezza e immaginazione, per incontrare ancora una volta San Rocco.

Il progetto: “INCANTI"

Realizzato in collaborazione con il Conservatorio Ghedini di Cuneo, quest’anno, il progetto affronta il tema del corpo in tutte le sue diverse declinazioni e possibilità espressive: dalla sessualità all'amore, dalla violenza alla cura della propria fisicità, dalla relazione fra corpo della marionetta e corpo dell'animatore, fino alla dialettica scottante fra intelligenza artificiale e corpo nella sua totalità.

“INCANTI” ha come finalità la diffusione e promozione del Teatro di Figura in Piemonte e in Italia, principalmente per un pubblico adulto, ma accanto alla programmazione serale ha sviluppato una sezione rivolta alle scuole e molti progetti didattici.
Inoltre, il progetto è inserito nell’ART SITE FEST, nato dall’idea originale del suo direttore artistico, Domenico Maria Papa – curatore e critico d’arte – di portare l’arte contemporanea nei luoghi della storia, della natura e dell’impresa. 
Il festival, già ospitato in rinomate sedi nel cuore della città di Torino - tra cui Palazzo Madama - e nei suoi dintorni, ha coinvolto anche luoghi straordinari come il Castello di Racconigi, il Castello di Masino, il Castello Gamba di Chatillon e il Castello di Moasca, sede di mostre e interventi site specific fino alla fine di quest’anno.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium