Un segnale forte, visibile e condiviso per ribadire che la lotta contro la violenza di genere riguarda tutti, nessuno escluso. In vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, il Comune di Castagnole delle Lanze rinnova il proprio impegno civile e istituzionale promuovendo una serie di iniziative che mirano a coinvolgere l’intera comunità, dalle attività commerciali ai singoli cittadini.
Il primo tassello di questa campagna di sensibilizzazione passa attraverso la quotidianità e i luoghi del commercio. L’Amministrazione comunale ha infatti ideato un adesivo informativo specifico, invitando tutte le attività commerciali del territorio a esporlo nei propri locali. L'adesivo riporta in modo chiaro il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522, un servizio pubblico gratuito e attivo 24 ore su 24. L'obiettivo è trasformare le vetrine e i banconi dei negozi in punti di riferimento immediati, offrendo un messaggio di sostegno concreto a chiunque si trovi in difficoltà. Si tratta di un gesto apparentemente semplice, ma fondamentale per garantire una diffusione capillare degli strumenti di aiuto.
Accanto all'iniziativa commerciale, il momento centrale delle celebrazioni sarà domenica 23 novembre, quando il paese si riunirà per una camminata di sensibilizzazione. L'evento è stato pensato non solo come attività fisica, ma come un vero e proprio spazio di partecipazione e vicinanza alle vittime. Il ritrovo è fissato per le 14.30 in piazza Carlo Giovannone, punto di partenza del corteo che attraverserà il territorio comunale.
Il percorso prevede una tappa dal forte valore simbolico: la sosta presso la panchina rossa, situata nell’area Belvedere dedicata alle donne, nella frazione Piani. Qui si terrà un breve momento istituzionale e di condivisione, per riflettere sul significato di un simbolo che ormai in tutta Italia rappresenta il posto occupato da una donna che non c'è più, portata via dalla violenza.
L’Amministrazione comunale lancia dunque un appello a tutta la cittadinanza affinché partecipi numerosa, per sostenere una cultura del rispetto, del dialogo e della tutela dei diritti, trasformando una ricorrenza in un atto concreto di solidarietà comunitaria.














