La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti fornisce precisazioni in merito alla riunione del Consiglio di Amministrazione svoltasi venerdì 14 novembre e conclusasi martedì 18 novembre scorso.
L'incontro era stato convocato per un aggiornamento sull'attività svolta da Equita, presente alla seduta, nell'ambito dell'incarico volto a definire una valutazione indipendente del patrimonio della Fondazione e a esaminare possibili scenari di diversificazione degli investimenti, in un'ottica di gestione equilibrata e sostenibile delle risorse, come sollecitato dal MEF in più circostanze.
Il Consiglio di Amministrazione, a seguito di approfondito dibattito, ha assunto all'unanimità la delibera di rinviare ad una successiva seduta la trattazione della pratica per ulteriori approfondimenti.
La Fondazione precisa che non vi è stata alcuna messa in minoranza del presidente Livio Negro, né formale né sostanziale.
Nel corso della riunione ha avuto luogo un proficuo tavolo di confronto in cui i consiglieri hanno espresso liberamente le proprie considerazioni – come è normale in un organo collegiale – e non vi è stata alcuna bocciatura dell’operato del Presidente, né in merito alla gestione dell’Ente né rispetto al tema della diversificazione del portafoglio della Fondazione, richiesto dal MEF e previsto nello statuto.
Nella seduta in oggetto sono stati valutati tutti i possibili scenari ad oggi presenti e potenzialmente percorribili sempre e solo nell’esclusivo interesse del territorio, della Banca conferitaria e del proprio personale.
Il Consiglio ha operato, come sempre, in un processo strutturato e trasparente di confronto interno, finalizzato all’assunzione di decisioni informate e ben ponderate con il contributo di tutti i consiglieri.
Tale confronto è ancora in corso e rappresenta un passaggio dovuto in una fase particolarmente delicata per le scelte da assumere a garanzia del territorio e della tutela dell’economia locale. La Fondazione ribadisce infine che ogni decisione sarà assunta in modo collegiale dai competenti Organi, con senso di responsabilità e nel pieno rispetto della missione istituzionale che da sempre ne guida l’operato.














