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Sanità | 04 dicembre 2025, 07:15

Cinquant’anni di Consultorio Familiare Asl AT: una giornata di formazione, confronto e servizi per la comunità

Sabato 13 un appuntamento su affettività giovanile, salute della donna e sostegno alle vittime di violenza, valorizzando il ruolo del servizio nella vita di famiglie e adolescenti

Valeria Ferrero e Marina Silvagno

Valeria Ferrero e Marina Silvagno

Il Consultorio Familiare dell’Asl AT celebra i 50 anni dalla sua fondazione con una giornata dedicata alla formazione, al confronto tra operatori e alla presentazione dei servizi offerti alla comunità, in programma per sabato 13 dicembre, dalle 8.30 alle 15.30, al Polo universitario Astiss.

“L’obiettivo dell’evento - spiega la ginecologa Valeria Ferrero, responsabile del Servizio - è valorizzare il ruolo dei consultori come presidio di salute, ascolto e prevenzione al servizio della comunità. Vuole essere anche un omaggio agli operatori socio-psico-sanitari dei consultori che ogni giorno operano con dedizione e sensibilità al fianco di donne, minori, coppie e famiglie offrendo supporto, consulenza e ascolto”.

Durante l’incontro, relatori e professionisti si concentreranno su temi fondamentali quali affettività e sessualità giovanile, identità di genere, salute della donna, rete antiviolenza e interculturalità.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Asti, ha ricevuto il patrocinio della fondazione Rita Levi Montalcini, emblema di ricerca e impegno in campo medico ed educativo. L’ingresso è gratuito e la giornata è riconosciuta come corso di formazione per insegnanti e operatori sanitari.

I servizi di assistenza

Nell’area dell’assistenza alla donna, alla coppia, alla famiglia e all’adolescenza ASL AT ha seguito nell’ultimo anno oltre 18.000 assistiti tramite le due equipe dei Consultori familiari (Asti e Nizza Monferrato) con attività di prevenzione (Cervico-carcinoma Pap-Test/HPV test), promozione e sostegno, prestazioni ostetrico-ginecologiche e attività psico-sociali.

Nell’ambito dell’assistenza all’infanzia e alla famiglia si segnalano: il servizio di dimissione protetta-home visiting che raggiunge a domicilio mamma e neonato in situazioni di difficoltà dopo la dimissione dal Punto nascita; “la colazione delle mamme” che si tiene due volte al mese e i corsi di massaggio infantile tenuti da un’educatrice professionale e un’ostetrica con formazione specialistica.

Attenzione al mondo giovanile

Le azioni di promozione dell’educazione sessuale ed affettiva hanno coinvolto oltre 2000 studenti delle scuole medie e superiori grazie ai progetti realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, la Prefettura, il Cisa e il Cogesa. Lo “Spazio Giovani” con accesso diretto per consulenze sanitarie-psicologiche, educative e sociali ha accolto circa 3000 adolescenti.

La distribuzione della contraccezione gratuita per fasce d’età, in corso dal maggio 2024, e i progetti sul corretto approccio alla sessualità hanno contribuito alla riduzione delle interruzioni volontarie di gravidanza (L.194/78).

Accoglienza e supporto alle vittime di violenza

Il Consultorio, in quanto servizio dedicato alla tutela della salute psico-fisico-sociale della donna, offre accoglienza e supporto alle vittime di violenza e maltrattamento, operando in rete con il Gruppo di Coordinamento per l’assistenza alle vittime di violenza sessuale e domestica. La collaborazione coinvolge il Dipartimento materno-infantile, il Pronto soccorso, la Pediatria, la Neuropsichiatria infantile, gli enti gestori dei servizi socioassistenziali, il Centro provinciale antiviolenza – Orecchio di Venere e altre realtà del Terzo settore.

Redazione

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