Asti ha rinnovato anche quest’anno uno degli appuntamenti musicali più sentiti delle festività natalizie. Nel pomeriggio di Santo Stefano, giovedì 26 dicembre, la Collegiata di San Secondo ha accolto un pubblico numeroso per il tradizionale Concerto di Natale, che da sempre contraddistingue questa giornata nel calendario culturale cittadino.

Protagoniste dell’esecuzione sono state la Corale San Secondo di Asti e il coro Officina Vocis di Neive, accompagnate dall’Orchestra Melos Filarmonica di Torino e dirette dal maestro Mario Dellapiana. Un organico ampio e ben affiatato che ha proposto un programma interamente dedicato a Franz Joseph Haydn, offrendo un percorso musicale di grande intensità e raffinatezza.

Ad aprire il concerto è stata la Filarmonica Melos con la Sinfonia n. 2 in do maggiore, seguita dalla Messa “in angustiis”, nota anche come “Nelson Messe”, una delle pagine più celebri del compositore austriaco, composta sullo sfondo dell’entusiasmo per la vittoria dell’ammiraglio Nelson sulla flotta napoleonica ad Abukir. A concludere il programma, il Te Deum n. 2, eseguito con slancio e brillantezza.
Le parti solistiche sono state affidate a Francesca Idini (soprano), Rossella Giacchero (contralto), Mattia Pelosi (tenore) e Marco Camastra (basso), che hanno contribuito a valorizzare l’equilibrio e la forza espressiva dell’esecuzione, ricevendo convinti applausi dal pubblico presente.

Al termine del concerto non è mancato un momento di ringraziamento ufficiale: al presidente della Corale è stata consegnata una piccola riproduzione della facciata della Collegiata di San Secondo, insieme a una pergamena riportante i nomi di tutti i musicisti coinvolti. Un gesto simbolico che ha suggellato un pomeriggio di musica e partecipazione, confermando il Concerto di Natale in Collegiata come una tradizione viva e profondamente radicata nella comunità astigiana.



































