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Musica | 30 dicembre 2025, 09:33

L'immortale "Lago dei cigni" inaugurerà il 2026 del Teatro Alfieri

Sabato 3 gennaio il teatro astigiano ospiterà, fuori cartellone, questo classico senza tempo proposto con la direzione di Evgeniya Bespalova

Un'immagine di scena

Un'immagine di scena

Il nuovo anno astigiano si aprirà all'insegna dell'eleganza e della grande tradizione tersicorea. C'è infatti grande attesa per il ritorno di uno dei capolavori assoluti del repertorio ottocentesco: sabato 3 gennaio 2026, alle 21, il palcoscenico del Teatro Alfieri di Asti accoglierà il Russian Classical Ballet con "Il lago dei cigni".

Si tratta di un prestigioso appuntamento "extra cartellone" che promette di incantare il pubblico proprio nei primi giorni del 2026. La produzione, curata da Futura Produzioni, vede alla direzione artistica Evgeniya Bespalova, figura di spicco che guida la compagnia in una rappresentazione fedele ai canoni del balletto classico in due atti.

Una storia di amore e dualismo 

Al centro della scena rivive la favola romantica per eccellenza, una narrazione che da oltre un secolo affascina gli spettatori di tutto il mondo. La trama, intrisa di amore, tradimento e dell'eterna lotta tra il bene e il male, trova la sua massima espressione nel complesso dualismo dei protagonisti. La sfida interpretativa richiede ai solisti non solo un virtuosismo tecnico impeccabile, ma anche un forte talento drammatico, necessario per rendere credibile il contrasto tra la purezza luminosa del Cigno Bianco e l'oscurità seducente del Cigno Nero.

Tra i momenti più attesi della serata spiccano i celebri Pas de Deux nella seconda e terza scena, vertici tecnici della rappresentazione, insieme alla suggestiva e sempre amata "Danza dei piccoli cigni", capace di regalare un impatto visivo di rara delicatezza.

Il genio di Čajkovskij e Petipa 

Il successo intramontabile di quest'opera risiede nella perfetta fusione tra la musica e il movimento. Le coreografie originali di Marius Petipa dialogano magistralmente con la Suite Op.20 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il compositore russo ha saputo creare un linguaggio musicale in grado di esprimere sentimenti profondi, rendendo eterne le melodie che accompagnano i danzatori. La genialità dell'opera si manifesta proprio nella capacità di tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni, in un gioco di trasformazioni che esalta il potenziale coreografico della compagnia.
 

Info e biglietti 

Per chi non volesse perdere l'occasione di iniziare l'anno con la magia del balletto, i biglietti sono ancora disponibili. I prezzi variano da 29 a 50 euro e l'acquisto può essere effettuato online tramite il circuito Ticketone.

Redazione

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