Seconda stella a destra...anche terza e quarta! Piovono i riconoscimenti della guida Michelin che incorona il Piemonte, le Langhe e il Roero.
Salgono a 41 i ristoranti stellati della nostra regione, nell’edizione 2019 della guida Michelin, presentata a Parma venerdì 16 novembre, ben 17 i ristoranti di Langhe e Roero per 20 stelle complessive.
La “Locanda del Sant’Uffizio” diventa stellata. Il ristorante del relais di frazione Cioccaro è uno dei nuovi locali promossi in Piemonte dalla guida Michelin 2019. Risultato che elegge lo chef Enrico Bartolini il più stellato d’Italia forte di sei stelle in cinque ristoranti, con ultima conquistata tra le colline del Monferrato dove opera dalla scorsa primavera. Accanto al maestro toscano c’è il giovane chef albese Gabriele Boffa, nel 2017 del ristorante del Castello di Guarene.
Classe 1979, originario di Castelmartini - in Toscana - Enrico Bartolini sviluppa una forte passione per il cibo e l’alta cucina, già da giovanissimo. A soli 29 anni è uno dei giovani chef più talentuosi e interessanti del panorama italiano e conquista la sua prima stella Michelin, seguita da una seconda dopo soli 2 anni, contestualmente a tre forchette Gambero Rosso e tre Cappelli della Guida l'Espresso.Nel 2017 lo Chef Bartolini si aggiudica in un solo colpo quattro stelle Michelin per i tre ristoranti che portano la sua firma in Italia: il Ristorante Casual, La Trattoria Enrico Bartolini e il raffinato GLAM, presso l'esclusivo Luxury hotel Palazzo Venart di Venezia. A novembre 2018 un'altra Stella Michelin, propio qui al Ristorante Locanda Sant'Uffizio.
Diventano così quattro le Stelle astigiane: le altre sono il "San Marco" di Canelli con in cucina Mariuccia Ferrero, il "Cascinalenuovo di Isola" di Walter Ferretto e il "Cà Vittoria" di Tigliole con Massimiliano Musso.
Si tratta di uno dei ristoranti della galassia di 9 ristoranti di Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia.Confermati tutti gli altri : "21.9" della "Tenuta Carretta" a Piobesi d’Alba, l’"Osteria Madernassa", il ristorante Da Francesco di Cherasco, “Locanda del pilone” di Alba, “Villa d’Amelia” a Benevello, “All’Enoteca” di Canale, “Marc Lanteri al castello” di Grinzane Cavour, “Il Centro” di Priocca,“Il ristorante di Guido da Costigliole” di Santo Stefano Belbo, “La Rei” e “Guido” di Serralunga d’Alba, “La ciau del Tornavento” di Treiso e “Massimo Camia” di La Morra.