Unità: è questa la motivazione e il desiderio che ha spinto il senatore dem Mauro Marino a candidarsi alla segreteria regionale del Pd. A sfidarlo alle Primarie aperte, previste il 16 dicembre, la consigliera comunale di Torino Monica Canalis e il ricercatore universitario biellese Paolo Furia.
"La mia candidatura - spiega Marino - era nata comune unitaria". All'ultimo sono poi entrati in corsa gli altri due dem. "Io - prosegue il senatore - ho accettato per tre motivi. Il primo per dare una risposta alla piazza di Roma del 30 settembre che gridava unità, un concetto alla base dell'Ulivo e della sua evoluzione nel Pd".
Il secondo legato alla contingenza delle elezioni regionali 2019, con l'idea di "lavorare in maniera compatta affinché Sergio Chiamparino, con la sua esperienza, possa continuare a guidare la Regione Piemonte."
Il terzo era dare una risposta alle istanze civiche emerse dalla piazza del 10 novembre Sì Tav, che "ha reagito all'idea della "decrescita felice" e alle politiche attuali dell'amministrazione".