La Città di San Damiano ha aperto le porte del suo "cuore" per il Presepe Vivente, ieri sera, ma per chi si fosse persa la magia del buio, illuminato dalle luci dei personaggi e delle cantine, può farlo fino alle 20 di questa sera, domenica 16 dicembre.
Nell'antico Borgo dei Sutè, tra cortili e vicoli e nelle suggestive cantine storiche si può partecipare alla rievocazione della natività con scene di antichi mestieri e personaggi tradizionali.
Una rappresentazione che negli anni si è guadagnata un posto di rilievo tra i Presepi del Piemonte. Sono infatti 150 i figuranti in caratteristici costumi d'epoca a rievocare gli antichi mestieri, supportati da caratteristiche musiche e danze.
Per l'occasione sono state aperte le antiche Cantine Storiche sandamianesi.
Un po' di calca e affollamento all'ingresso dei sotterranei dei Padri Dottrinali è stato sinonimo di grande affluenza e, dato il successo crescente della manifestazione, si potrà nella prossima edizione, valutare qualche piccola miglioria.
Il Presepe è organizzato dal Comitato Palio e dalla Città di San Damiano d'Asti.