Si è chiusa l'undicesima edizione del Presepe Vivente di San Damiano

Si è conclusa ieri l'undicesima edizione del Presepe Vivente a San Damiano d’Asti.

Oltre 1.000 persone nei due giorni hanno preso parte a questa manifestazione dal carattere religioso, culturale e folcloristico.

Si tratta di un evento creato 11 anni fa dal Comitato Palio di San Damiano che per l’occasione ha confezionato oltre 100 abiti dei figuranti e il materiale necessario per le numerose ambientazioni all’interno di cortili e cantine tutte riviste e ristrutturate con il lavoro volontario di molte persone che con tanti sacrifici e dedizione di tempo continuano a credere fortemente in questa manifestazione.

Quest’anno c'è stata la presenza di artisti di strada e dello zampognaro che hanno animato il corteo dei figuranti e le aree interessate alla manifestazione.

Il Comitato Palio rosso blu ha allestito il suo stand gastronomico offrendo al pubblico cibo accompagnato da bevande calde per il ristoro ai visitatori.

Novità dell'undicesima edizione la presenza di giochi dell’anno zero per intrattenere il pubblico, cosi’ come i tiletti e le monete a ricordo di questa edizione.

Davide Migliasso, nella veste di Vice Rettore del Comitato Palio e di Presidente del Consiglio Comunale, si è dichiarato soddisfatto del risultato di questa edizione, dove nonostante il tempo un po’ incerto, c’e’ stato un buon afflusso con circa 500 persone nella serata di sabato e circa 800 persone nel pomeriggio di domenica. Una tradizione che continua, nonostante l’immenso lavoro preparatorio, organizzativo e logistico, anche grazie alla presenza e collaborazione della pro loco e della parrocchia dei Santi Cosma e Damiano.

Flavio Torchio, Vice Rettore del Comitato rosso blu, commenta anche lui positivamente la manifestazione, perché ha visto la partecipazione di un pubblico di età molto variegata, ma soprattutto per la presenza di turisti stranieri (argentini e francesi), nonché partecipanti provenienti da diverse regioni del nord d’Italia.

Oltre 100 i figuranti che hanno preso parte alla rievocazione.

Da segnalare, in quanto molto suggestivi, i quadri viventi (10) che si sono presentati della bellissima location delle cantine dell’ex edificio dei padri dottrinari, pulite e messe in ordine con il lavoro volontario di molte persone negli ultimi anni.

Nel dare appuntamento alla prossima edizione, gli organizzatori ringraziano i figuranti, chi ha fatto assistenza, le forze dell’ordine, chi ha messo a disposizione i locali, i dipendenti del Comune, i soci del Comitato Palio, i ragazzi del gruppo sbandieratori e musici, chi ha prestato ed omaggiato materiale ed animali ed tutto il pubblico presente.