La qualità dell’aria che tutti respiriamo purtroppo non accenna a migliorare. Pertanto, in aggiunta alle misure antismog finalizzate a cercare di ridurre i valori delle polveri sottili (PM10) – previste dalla direttiva Europea 2008/50/CE del 21 maggio 2008, recepite nell’ottobre 2017 dalla Regione Piemonte e in vigore dallo scorso 19 novembre – da quest’oggi scattano nuovamente le ulteriori limitazioni previste in caso di “Livello Arancio”. Previsto quando le centraline Arpa installate in città rilevano per quattro giorni consecutivi dei valori di polveri sottili superiori a 50 μg/m³.
Più nello specifico, i valori rilevati dalle centraline si sono attestati – nel periodo compreso tra sabato a ieri – su 64, 73, 60, 60 e 57. Mentre ieri la rilevazione si è attestata su 49 μg/m³ ovvero pochissimo al di sotto della prima soglia d’allerta. Pertanto quest’oggi, oltre alle misure “ordinarie” previste dal piano (per dettagli vi rimandiamo a questo articolo), sono in vigore anche le seguenti ulteriori restrizioni:
- stop delle auto private di classe emissiva fino a Euro 4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 18.30.
- stop dei veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 sabato e festivi dalle ore 8.30 alle 12.30
- divieto di utilizzo dei generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazioni energetiche ed emissive almeno per la classe 3 stelle.
- divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.)
- introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, spazi ed esercizi commerciali, negli edifici pubblici fatte eccezione per le strutture sanitarie
- divieto di spandimento di liquami zootecnici
Per monitorare quotidianamente il livello di limitazioni antismog in atto in città vi rimandiamo all'apposita pagina sul sito del Comune di Asti