Venerdì Marco Allegretti, Candidato Consigliere Regionale del M5S, e Massimo Cerruti capogruppo in Consiglio Comunale ad Asti, hanno incontrato i cittadini di Cinaglio vittime di una procedura dubbia e fastidiosa in merito al calcolo della Ta.Ri.
"Il Comune - hanno spiegato i pentastellati- in passato aveva infatti incaricato una software house esterna, dietro un compenso esorbitante, di verificare la correttezza del calcolo dell'imposta sui rifiuti. Molti cittadini hanno ricevuto pesanti sanzioni, altri no.
Dopo un confronto con un folto ed interessato gruppo di abitanti, le domande che Allegretti e Cerruti hanno rivolto all’amministrazione di Cinaglio e restano in attesa di risposta sono: come è stata scelta la software house che ha svolto la commessa? con quale criterio sono stati scelti i cittadini che hanno ricevuto l'accertamento?
L’amministrazione dovrebbe essere dalla parte dei cittadini e la tassazione equa: come può essere obiettivo il conteggio effettuato da una società che più fa pagare più guadagna (peraltro una percentuale elevatissima, oltre il 30%)?
Dove è finito il gettito delle sanzioni?
Al fine di ottenere risposte certe e valutare più approfonditamente la situazione è stato chiesto ad esponenti dell'attuale amministrazione la possibilità di ottenere la necessaria documentazione e questi hanno dato disponibilità.
Come candidato al Consiglio Regionale e come Cittadino Allegretti ha sottolineato infine il suo desiderio che sempre e comunque le azioni svolte dalle amministrazioni siano orientate al diritto e non alla punizione e che non ci si ponga mai in condizioni di possibile conflitto di interesse, soprattutto quando si tratta di far pagare, e salato, semplici cittadini, famiglie, lavoratori di una piccola e innocua comunità".