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Attualità | 23 gennaio 2019, 10:17

San Damiano: ottimi risultati per il monitoraggio degli accessi alla piattaforma ecologica

"Il risparmio complessivo ottenuto grazie all'attività di controllo attuata nell'ultimo triennio - spiega l'assessore all'Ambiente Silvia Benotti - si aggira intorno agli 87mila euro"

Nonostante il miglioramento dei servizi di raccolta, purtroppo non mancano episodi di inciviltà. Come quelli testimoniati da queste foto di rifiuti abbandonati lungo il Borbore

Nonostante il miglioramento dei servizi di raccolta, purtroppo non mancano episodi di inciviltà. Come quelli testimoniati da queste foto di rifiuti abbandonati lungo il Borbore

Buone notizie per quanto riguarda la gestione rifiuti del Comune “riciclone” di San Damiano, notevolmente migliorati a seguito del monitoraggio degli accessi nella piattaforma ecologica di via Gamba. “Dalla fine del 2015, prendendo atto del costante aumento dei costi dei rifiuti, abbiamo deciso di monitorare gli accessi alla piattaforma ecologica per capire dove fosse il problema – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Silvia Benotti – Ad oggi, dopo tre anni, possiamo dirci soddisfatti dell’esito di questo lavoro poiché il risparmio complessivo si aggira attorno agli 87mila euro”.

Quali erano le cause? Benotti risponde: “Purtroppo accedevano alla piattaforma molti cittadini che non risiedevano nei Comuni dell’area Colline Alfieri, unici a poter conferire i rifiuti. Ciò appurato i controlli sono stati intensificati minando gli ingressi non autorizzati. Infatti, il servizio che la società Gaia Spa svolge per i Comuni della nostra area è sostenuto attraverso il pagamento della Tassa rifiuti da parte dei cittadini. L’Amministrazione trovava così fortemente ingiusto che i cittadini dovessero sopperire alla non curanza e al mancato senso civico degli esterni: era corretto e doveroso intervenire”.

In positivo anche la percentuale di rifiuti riciclati attraverso il servizio “porta a porta”, che nel 2018 sono stati l’83% del totale: 12,16% per la carta contro un 11,11% del 2015, del 8,21% per il vetro contro un 7,32% per il 2015 e del 16,91% per l’umido contro un 15,40% per il 2015, con un conseguente decremento per l’indifferenziato.

“C'è ancora molto lavoro da fare – evidenzia Benotti – infatti occorrerà, a stretto giro, monitorare alcune zone del territorio più nascoste, molto spesso oggetto di abbandono di rifiuti. Grazie all’intervento costante di alcuni cittadini e associazioni, San Damiano riesce ad arginare il problema, che comunque dev’essere risolto sensibilizzando al corretto smaltimento, sapendo, altresì, che l’accesso in piattaforma è un servizio completamente gratuito. In particolare, l’associazione Campa Mack che, negli ultimi mesi, si è adoperata per ripulire alcuni tratti e ha segnalato numerosi casi di ritrovamenti tra i boschi, in cui si è intervenuti tempestivamente”.

L’assessore conclude: “Occorre inoltre essere a conoscenza del fatto che secondo il Decreto legislativo 152/2006 l’abbandono di rifiuti è soggetto non solo a sanzione amministrativa ma è punibile penalmente. Dovrebbe fare ancor più riflettere il fatto che il ‘recupero’ di questi rifiuti comporta un ulteriore spreco di risorse economiche poiché sono gli stessi operatori ecologici del Comune di San Damiano a dover provvedere alla loro rimozione sottraendo tempo ad altre attività. Si invita, per l’importanza che riveste la tutela dell’ambiente a non esitare a segnalare eventuali situazioni di degrado e abbandono agli uffici comunali”.

Redazione


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