Continua la stagione teatrale di prosa al Teatro civico Montanari di Moncalvo. Il prossimo appuntamento sarà stasera alle 18 con lo spettacolo “Pesce d’aprile” spettacolo tratto dall’omonimo romanzo autobiografico, scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci. Drammaturgia Cesare Bocci e Tiziana Foschi; regia Cesare Bocci.
Lo spettacolo va a sostituire “Casa di Famiglia”, previsto in cartellone sabato 2 febbraio, e cancellato per motivi tecnici riguardanti la compagnia.
"Pesce d’Aprile" è il racconto di un grande amore: un’esperienza di vita reale, toccante, intima e straordinaria, vissuta da un uomo e da una donna, interpretati da Cesare Bocci e Tiziana Foschi. Un testo vero, lucido, ironico e commovente, che racconta come anche una brutta malattia può diventare un atto d’amore.
Cesare e Daniela, come Cesare Bocci e la sua compagna nella vita reale, metteranno a nudo, d’improvviso, tutta la loro fragilità, dimostrando quanto, come per il cristallo, essa si possa trasformare in pregio, grazie ad un pizzico di incoscienza, tanto amore e tantissima voglia di vivere. Tra il riso e il pianto, nel corso della pièce si delinea il profilo di una donna, prigioniera di un corpo che smette di obbedirle, e di un uomo, che da compagno di vita diventa bastone, nutrimento, supporto necessario.
Una lotta alla riconquista della propria libertà, che ha lo scopo di trasmettere messaggi di positività e forza di volontà, anche di fronte alle sfide più difficili che il quotidiano spesso ci impone.
La vendita dei biglietti singoli sarà effettuata solo il giorno stesso presso la cassa del teatro a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo.
E’ possibile prenotare i posti telefonando presso la Drogheria Broda di Moncalvo al numero 0141917143 oppure, solo per informazioni o urgenze, ai numeri 01411720695 e 3738695116, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30, o inviando un email a info@arte-e-tecnica.it.
Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il circuito Piemonte dal Vivo e Comune di Moncalvo, il contributo di Fondazione CRAT e CRT e la sponsorizzazione della Cassa di Risparmio di Asti.