Sostenere la dignità, i diritti e le libertà fondamentali di ogni persona con disabilità, porre in essere azioni per eliminare le barriere fisiche, sensoriali e culturali, disciplinare gli interventi regionali e favorire il coordinamento con gli enti pubblici e le associazioni.
Sono i principali obiettivo di una nuova legge, approvata la scorsa settimana dal consiglio regionale del Piemonte. Tra le novità più interessanti, l’inserimento del “Disability Manager” quale figura professionale responsabile di tutto il processo di integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità: pianificazione, ricerca e selezione, inserimento e mantenimento in azienda, sviluppo professionale e organizzativo.
Viene istituito un Tavolo di lavoro con le Autonomie locali a livello regionale e le Associazioni a tutela delle persone con disabilità e le Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, come sede di confronto permanente sul tema della disabilità.
Presso la Giunta regionale, verrà istituita una cabina di regia con compiti consultivi e propositivi in materia di disabilità. Presieduta dall’assessore alle Politiche sociali o da un suo delegato, ha il compito di monitorare lo stato di attuazione delle legge e proporre progetti per l’inclusione, l’accessibilità e la partecipazione delle persone con disabilità, fornire consulenza agli operatori pubblici coinvolti nei percorsi dedicati alle persone con disabilità e promuovere iniziative di sensibilizzazione.
La Giunta regionale, avvalendosi del supporto della Cabina, presenta ogni anno alla Commissione consiliare competente e al Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche, una relazione sull’attuazione della legge e sulle criticità e un quadro descrittivo degli interventi e delle azioni realizzate nei singoli ambiti, che sarà resa pubblica insieme a eventuali documenti del Consiglio regionale che ne concludano l’esame.