Grazie al bando Missione Soccorso promosso dalla Fondazione Crt, nel triennio 2023-2025 il sistema di emergenza sanitaria del Piemonte ha potuto contare su un rinnovamento di mezzi grazie all’assegnazione di 31 ambulanze a 29 associazioni di volontariato Anpas. Anche l’Astigiano ha beneficiato di questo importante contributo, ricevendo due nuove ambulanze destinate a rafforzare il servizio di emergenza-urgenza nel territorio.
Ambulanze per l’Astigiano
Nel dettaglio, le assegnazioni per la provincia di Asti sono state:
- Edizione 2024: una ambulanza alla Croce Verde di Mombercelli
- Edizione 2023: una ambulanza alla Croce Verde di Montemagno
Questi mezzi, moderni e attrezzati, rappresentano indubbiamente un investimento nella sicurezza e nella rapidità della rete sanitaria locale. La presenza di associazioni di volontariato ben equipaggiate è cruciale per garantire un servizio efficiente soprattutto in aree rurali e collinari come quelle dell’Astigiano.
Un progetto che guarda al futuro
L’obiettivo del bando Missione Soccorso è favorire il ricambio dei mezzi non più convenzionabili, assicurando così efficienza e affidabilità alla rete di emergenza del 118. Durante la cerimonia di premiazione, tenutasi il 10 luglio 2025 presso il Castello di Racconigi, Anna Maria Poggi, presidente della Fondazione Crt, ha sottolineato il valore sociale di questo progetto: "Il nostro supporto nel tempo è stato e sarà rilevante. Contribuire con nuove ambulanze significa sostenere le comunità locali nei momenti più delicati della loro vita".
Altrettanto significative le parole di Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte, che ha dichiarato: "Missione Soccorso è un investimento tangibile nel cuore pulsante del volontariato. Ogni ambulanza consegnata è un riconoscimento concreto all’impegno dei nostri volontari".
L’importanza del volontariato nell’Astigiano
Le associazioni Anpas dell’Astigiano, come la Croce Verde Mombercelli e la Croce Verde Montemagno, svolgono un ruolo cruciale per il supporto della popolazione, specialmente nelle aree più isolate. Ogni anno, grazie ai volontari e ai mezzi a disposizione, vengono garantiti centinaia di interventi salvavita, dimostrando quanto sia importante continuare a investire nelle risorse umane e tecniche.