/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 04 marzo 2019, 13:16

Nuova mostra al Museo Diocesano San Giovanni

"Giulio Lucente. Dinamismi della Passione” è il titolo della personale che sarà inauguratavenerdì 8 marzo

 

Venerdì 8 marzo alle 18 al Museo Diocesano San Giovanni di Asti, via Natta 36, sarà inaugurata la mostra personale “Giulio Lucente. Dinamismi della Passione”, in occasione del tempo di Quaresima e Pasqua di quest’anno.

Le opere di Giulio Lucente in mostra sono un grido alto, accorato per riportare l’attenzione proprio su quel senso di umanità che dovrebbe destarsi in noi di fronte alle esperienze di dolore che accomunano non solo gli uomini ma tutti gli esseri viventi che condividono lo spazio della Creazione. Attraverso una figurazione veemente che, portata al parossismo, volge all’informale, Lucente rappresenta il volto di Gesù, nel trittico della Crocifissione, tragicamente cruentatum, conquassatum, vulneratum (così lo descrive un inno medievale in latino attribuito a san Bernardo da Chiaravalle).

Questa composizione, che costituisce il culmine intorno a cui gravita il percorso espositivo, dialoga liricamente con gli altri lavori che hanno per soggetto temi di grande attualità: l’impatto sempre più insostenibile delle attività dell’uomo sulla natura, le migrazioni di esseri umani che giungono a noi dalle periferie del mondo, la violenza di genere (non è casuale la scelta di inaugurare la mostra l’8 marzo, Giornata internazionale della donna), la difficoltà a trovare e conservare un lavoro dignitoso, l’incomunicabilità tra esseri viventi, le condizioni di vita in carcere, tutte testimonianze del cammino di Gesù al Calvario che si prolunga nella nostra contemporaneità.

"Nel fervore lirico della sua operatività Lucente delinea figure che esplicitano la loro potenziale vitalità in un crogiolo emozionale, vere e proprie presenze attive e testimoniali, argomentazioni meditate sull’impegno fattivo di chi utilizza i propri mezzi espressivi per svelare le trame dell’esistere, non rifugiandosi in risposte consolatorie ma lasciando affiorare avvertimenti inquieti, fondati sulla volontà di sfiorare la labile consistenza del vivere". (Clizia Orlando)

La mostra sarà aperta al pubblico dal 9 marzo al 5 maggio 2019 con il seguente orario: venerdì 15-18, sabato e domenica 9,30-13 e 15-18 (a partire dal 5 aprile l’orario pomeridiano sarà 16-19), nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it oppure allo 0141.592.176. Possibilità di visite guidate su prenotazione.

Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.   RECAPITI Tel.: 0141.592.176 – museo@sicdat.it – museo.sicdat.it facebook.com/museodiocesanoasti – twitter.com/MUDIAsti – instagram.com/museoasti

 

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium