Sabato sera, i ‘Martinrock’, compagnia teatrale del quartiere San Martino San Rocco, tornerà in scena al teatro Alfieri con lo spettacolo ‘Così parlò Bellavista’, ispirato all’omonimo film del 1984, a sua volta tratto dal romanzo omonimo di Luciano de Crescenzo che lo sceneggiò con Riccardo Pazzaglia e lo diresse. Il film ottenne un grande successo, sia di pubblico che di critica. Nel settemnbre scorso, in occasione dei 90 anni dell’autore, il testo è stato portato per la prima volta in scena in teatro, a Napoli, proprio da uno degli autori che partecipò al film.
La storia si snoda nella piazzetta antistante il palazzo in cui vive Gennaro Bellavista, professore di filosofia in pensione, che si diletta a esporre, in un piccolo nostalgico studiolo, le sue teorie ai ‘discepoli’: gli amici Salvatore, Saverio e Bebè. La sua quotidianità viene disturbata dall’arrivo nel palazzo di un nuovo inquilino, il dottor Cazzaniga, direttore del personale dell’Alfa Sud. Un milanese che, con la famiglia, va a occupare l’appartamento accanto a quello del professore.
Ma il confronto-scontro tra le abitudini del nord e quelle del sud non è l’unico problema che il professore e la moglie Maria si trovano ad affrontare: la loro figlia Patrizia, fidanzata con Giorgio, gli dà infatti non pochi grattacapi… Il palazzo, i suoi custodi ed i suoi inquilini, assistono, partecipano e cercano di risolvere tali problemi… ciascuno a proprio modo!
Lo spettacolo racchiude in se tutti gli stereotipi tipici della città partenopea, da quelli più crudi a quelli più belli. Infatti, accanto al tema della difficoltà dei giovani nel trovare lavoro, al traffico e soprattutto al dramma della camorra, possiamo trovare anche il reciproco aiuto e il non sentirsi mai soli, l’arte di arrangiarsi, la conservazione delle tradizioni, il dividere con gli altri quel poco che si ha e l’interessarsi ai problemi del prossimo. Alla fine comunque resta solo una consapevolezza: che tu sia del nord o del sud, l’importante è quello che hai nel cuore!
Lo spettacolo ha una finalità benefica, poiché la compagnia andrà in scena per raccogliere fondi in favore di un progetto della Banca del Dono, sostenuto dagli assessorati alle Politiche Sociali e all'Istruzione del Comune di Asti. L'iniziativa denominata ‘Bambini sorridenti’ è a favore dei bambini della nostra città che non possono permettersi le cure dentistiche.
Restano disponibili pochissimi biglietti, al costo di 10 euro l’uno, che possono venir acquistati, presso la reception de ‘La fabbrica dell’oro’ di via Lessona 8, tutti i pomeriggi dalle 15 alle 20. Oppure direttamente al botteghino del teatro, il pomeriggio e la sera dello spettacolo. Per maggiori informazioni: 380/3051910 (Mauro Imbreda)