Sicurezza, viabilità, situazioni di degrado, parcheggi, sporcizia, rumore.
Sono alcune criticità emerse questa mattina dal primo di una serie di incontri che il primo cittadino Maurizio Rasero, ha iniziato nei bar delle varie zone della città.
“In realtà è una cosa che faccio da due anni – ha spiegato – ma ho deciso di istituzionalizzare questi momenti, anzi doveva essere ‘4 settimane, 8 bar', in realtà, mi hanno già contattato altre attività, penso che andremo avanti fino al 24/25 settembre”.
“Un caffè con il sindaco” questa mattina, ha visto ai tavoli del bar Leonardo di piazza Leonardo, susseguirsi Maurizio, Daniela, Simone, Guido e Aldo.
Un canale di confronto informale che ha incuriosito e stuzzicato gli abitanti della zona a segnalare alcune criticità.
Siringhe, bottiglie e situazione di degrado sono state segnalate nei pressi dell’ex caserma dei vigili urbani di piazza Leonardo da Vinci, e nel viale alberato intorno a via Goito, senza contare la problematica parcheggio. “Quando arrivano i camion per Acqua e Sapone – segnala Maurizio – vengono addirittura chiuse due uscite, creando un sacco di disagio, senza contare chi parcheggia abusivamente negli stalli dei disabili. Anche il market su corso Einaudi, crea qualche problema perché si creano, di sera soprattutto, assembramenti rumorosi, senza contare che, mentre le varie manifestazioni non creano problemi, i giostrai tengono la musica alta ben oltre l’orario consentito”.
Insieme al buio e alla mancanza percepita di sicurezza, è emerso che oltre al lavoro necessario da parte dell’amministrazione, i cittadini dovrebbero fare la loro parte per tenere pulita la città.
“Ci vorrebbero le telecamere – continua Maurizio – anche per chi spesso da questa piazza va in contromano. Le persone finché non vedono le multe non capiscono”.
IL PARCHEGGIO BABILANO
Le Ferrovie non hanno concesso al Comune il rinnovo della convenzione e il parcheggio sarà riservato (a pagamento) ai dipedenti. “Vogliono riqualificare l’area – ha spiegato Rasero – e dovremo organizzarci”.
Daniela che vive a San Fedele segnala siepi da tagliare, buche, pochi giochi per bimbi nel parco, enormi disagi con i passaggi dei bus, ma soprattutto la cabina Enel di via Tevere che “cade a pezzi”.
Annota tutto il sindaco e dà le sue spiegazioni “Sulle siepi siamo in ritardo a causa del maggio piovoso. Sui pulman, San Fedele è sempre stata problematica, ma la sperimentazione dei tornelli è interessante. Se tutti pagano, potremo dare servizi in più. Per esempio nelle frazioni funziona, a richiesta, il sevizio taxi, ma a volte le persone si vergognano ad utilizzarlo. Stiamo girando nelle frazioni per promuovere con le botteghe i servizi minimi per gli abitanti. Mettiamo in contatto le persone”.
“Asti è l’unico capoluogo del Piemonte che ha un servizio notturno di polizia municipale” replica Rasero a Simone che vive dalle parti di piazza d’Armi e lamenta il caos portato dai gestori delle giostre “Piazza d’Armi avrà un viale alberato – spiega il sindaco – e contiamo di spostare i giostrai che ora parcheggiano in piazza, su via Maggiora”.
Guido fa l’autista di pulman e ogni giorno spera di non dover “toccare” qualche macchina o investire qualcuno. “Non si possono avere occhi ovunque e le persone attraversano e parcheggiano selvaggiamente”, Aldo che vive da 40 anni in zona è preoccupato dal “Far West provocato da persone di colore che viaggiano in bici senza fari e affollano la sala giochi all’angolo”.
“Sono attivi finalmente dieci nuovi vigili – chiosa Rasero – e saranno più attivi sul territorio”.
La prima giornata di incontro confronto è costata al primo cittadino, 15 euro. “Di tasca mia, meglio precisarlo”, scherza.
Prossimo appuntamento giovedì 27 al Bar Trilly di viale Pilone 131.