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Attualità | 26 luglio 2019, 08:39

Bye bye anticiclone africano, nel fine settimana previste temperature in calo e temporali

Concentrati, in particolare, nelle ore serali e notturne tra sabato e domenica. Massime previste in netto calo

Bye bye anticiclone africano, nel fine settimana previste temperature in calo e temporali

Stando alle previsioni elaborate dalla Società Meteorologica Italiana, l’ondata di caldo africano che da giorni cinge in una morsa tutta la regione avrà ormai vita breve, grazie all’arrivo di infiltrazioni più umiche che dovrebbero generare temporali prima sui rilievi e, nel corso dell’ormai imminente fine settimana, anche nelle aree di pianura, compreso l’Astigiano.

Scendendo più nel dettaglio delle singole giornate, per quest’oggi è prevista la formazione di nubi cumuliformi sui rilievi settentrionali della regione, con maggior soleggiamento in pianura che, nel coso del pomeriggio, lascerà il posto a qualche nube in accentuazione, venti variabili in rinforzo nel pomeriggio e temperature minime e massime stazionarie con lieve tendenza a calare.

Una situazione che dovrebbe sostanzialmente permanere anche nella mattinata di domani, sabato 27 luglio, con rafforzarsi degli annuvolamenti su Cuneese, Astigiano e Alessandrino tra il tardo pomeriggio e la prima serata e l’eventualità che si verifichi qualche primo episodio temporalesco. Venti in rinforzo e considerevole calo termico sia delle temperature minime (previste tra i 19 e 23 gradi) che delle massime (27-32 gradi)

Venendo infine a domenica, è previsto cielo irregolarmente nuvoloso o nuvoloso, con schiarite a partire dal pomeriggio. Per quanto riguarda le piogge, previste copiose nel corso della notte tra sabato e domenica, dovrebbero via via attenuarsi con solo qualche rovescio nella mattinata e andando a diradarsi definitivamente nelle ore centrali. Venti deboli o variabili, con minime in ulteriore calo (indicativamente comprese tra i 16 e i 20 gradi) e massime che dovrebbero finalmente scendere sotto i 30 gradi (indicativamente comprese nella forbice 23-28)

Guardando infine all’inizio della prossima settimana, la regione alpina dovrebbe essere interessata – a differenza dell’area mediterranea, dove si rafforzerà l’anticiclone africano – dalle correnti più umide e meno calde provenienti dall’Atlantico. Di conseguenza sono previste giornate soleggiate con qualche residua instabilità che potrebbe localmente originare fenomeni temporaleschi.

G. M.

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