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Cultura e tempo libero | 05 agosto 2019, 09:16

Continua il festival “Paesaggi e oltre” nelle terre Patrimonio dell'Umanità. A Montegrosso d’Asti il 9 agosto “Pentesilea” uno scontro tra trampoli, tamburi e…amore

Lo spettacolo sarà preceduto dalla “pillola di paesaggio” condotta da Roberto Cerrato dell'Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato

Ph. Chiara Ferrini

Ph. Chiara Ferrini

Continua con grandissimo successo di pubblico il festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO.

L’iniziativa è promossa dalla Comunità Collinare tra Langa e Monferrato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRAsti e Fondazione CRT.

La direzione artistica e organizzativa è del Teatro degli Acerbi.


Venerdì 9 agosto a Montegrosso d’ Asti nella piazza del Castello alle 21,30 “Pentesilea”, uno scontro tra trampoli, tamburi e…amore con il Teatro dei Venti.

A fianco del Castello e della Chiesa Parrocchiale che dominano il paese ed il paesaggio circostante, uno straordinario spettacolo di piazza che ha girato il mondo.

Lo spettatore diventa l’immobile oggetto di un incantesimo, testimone di un evento unico e irripetibile, di un atto semplice e sincero.

Amore. Orrore. Fa rima. E chi ama di cuore può scambiare l’uno con l’altro. Sullo sfondo della Guerra di Troia, due figure, un uomo ed una donna, si sfidano a duello e si innamorano l’uno dell’altra. I due personaggi sono Achille, il più valoroso degli eroi greci, figura dalla virilità taurina, guerresca, spalle e braccia scintillanti di metallo, e Pentesilea, la regina delle Amazzoni, colei che ama la pace ma opera lo strazio, metà furia e metà grazia.

“Pentesilea” è un atto unico per due trampolieri (Antonio Santangelo e Francesca Figini), due esseri che stanno a metà tra umano e animale. E’ il racconto di uno scontro tra guerrieri che arrivano a desiderare la morte dell’altro per il troppo amore. Il gioco scenico si snoda attraverso un contrappunto continuo di azioni dinamiche e suoni ritmati da due grossi tamburi medievali suonati dal vivo da Igino L. Caselgrandi, a scandire il tempo del galoppo, degli assalti e delle fughe, di abbandoni e furori che si susseguono impetuosi fino a lasciare il posto al grande silenzio finale.

La scenografia e costumi sono di Emanuela Dall’Aglio e Veronica Pastorino, la regia e drammaturgia di Stefano Tè.

Lo spettacolo sarà preceduto dalla “pillola di paesaggio” condotta da Roberto Cerrato dell'Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

Al termine degustazione guidata di vini dell’ Azienda agricola Franco Roero

Ingresso € 10,00 / € 8,00 ridotto; non è possibile prenotare i posti.

Gli spettatori che percorreranno le varie tappe del viaggio nel festival potranno avere il “passaporto paesaggieoltre” in cui collezionare un timbro di “visto” per ogni evento ed inoltre potranno “raccontarlo” sui social.


Info festival: 339/2532921. Il programma completo sui siti www.langamonferrato.it / www.teatrodegliacerbi.it e su fb teatro.degli.acerbi

Comunicato stampa

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