Le abitudini, i modi di pensare e di agire hanno ripercussioni importanti per la salute. Di allattamento materno si torna spesso a parlare, perché il latte della madre risponde alle necessità nutritive e immunologiche infantili.
In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento (http://mami.org), sono numerose le iniziative in programma, rivolte alle mamme con bambini, future mamme, papà, nonni e persone sensibili all’argomento, con il coinvolgimento di quelle figure professionali, sanitarie e volontarie, sostenitrici di questa naturale primaria fonte di alimentazione.
“L’Amministrazione, condividendone gli scopi - spiegano il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e l’assessore Elisa Pietragalla - ha coinvolto in un’attività formativa il proprio personale educativo, in modo che anche il nido sia un altro snodo della rete, a sostegno delle mamme che intendono allattare il proprio bambino”.
Così si è completato il progetto formativo “Allattare al nido si può”, che ha coinvolto i nidi d’infanzia comunali, lo Scoiattolo, il Gabbiano, il Colibrì e il Panda: già da quest’anno, tutti i nidi d'infanzia della città offrono alle mamme che lo richiedono la possibilità di portare il proprio latte materno nel biberon per continuare l’allattamento esclusivo anche al nido.
Come si legge dai promotori della campagna, “Allattare è la maniera naturale e ottimale di alimentare i bambini e favorisce il legame madre-figlio, indipendentemente dal contesto. Sebbene complessivamente i tassi di avvio dell'allattamento siano relativamente elevati, soltanto il 40% dei bambini di età inferiore ai 6 mesi è allattato in maniera esclusiva e soltanto il 45% prosegue l'allattamento fino ai 24 mesi”.
Nonostante gli indubbi benefici per la madre, nutrizionali e di rinforzo del sistema immunitario del neonato/a, molto resta da fare “per predisporre le condizioni che consentano alle donne di allattare col giusto sostegno”.
“Allattamento, base per la vita” è lo slogan della Campagna promossa dal Movimento per l’allattamento materno italiano (Mami), che ha tra i suoi obiettivi quello di contribuire a una corretta alimentazione e considerare l’importanza che riveste in molti Paesi del mondo, promuovere la sicurezza alimentare e contrastare fame e malnutrizione fonti di povertà dei popoli.