/ Attualità

Attualità | 05 novembre 2019, 09:00

Un primo passo per la lotta al randagismo c'è. Firmata una convenzione tra Comune di Asti e Ordine dei Medici Veterinari

28 colonie e circa 300 gatti presenti sul territorio. "Una piccola goccia nel mare", spiegano le associazioni

Un primo passo per la lotta al randagismo c'è. Firmata una convenzione tra Comune di Asti e Ordine dei Medici Veterinari

Dopo anni di lotte delle varie associazioni che si occupano, impiegando tempo, denaro, e cuore, la lotta al randagismo sembrebbe essere realtà.

È stato infatti firmata tra il Comune e l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Asti una convenzione per la sterilizzazione dei felini che vivono in libertà sul territorio comunale.

La convenzione interviene sulla riduzione del numero dei felini presenti sul territorio tramite sterilizzazione a prezzi calmierati, comprensivi di applicazione di microchip e registrazione all’anagrafe felina regionale.

I rappresentanti delle associazioni animaliste dovranno recarsi con i gatti presso la struttura a loro comunicata dal Comune di Asti: il medico veterinario eseguirà l’intervento chirurgico di sterilizzazione secondo i dettami della clinica chirurgica ed anestesiologica, utilizzando materiali e presidi farmaceutici adeguati alla tipologia dell’intervento.

I gatti verranno mantenuti in osservazione post-operatoria presso I’ambulatorio fino a completo risveglio e poi affidati alle associazioni che ne garantiscano l’osservazione post-operatoria.

LE TARIFFE

Le tariffe da corrispondere, dal Comune di Asti d'intesa con l'Ordine dei Medici Veterinari per gli interventi di ovariectomia/ovarioisterectomia, orchiectomia e applicazione di microchip e registrazione in Anagrafe felina regionale, sono determinate rispettivamente in € 90,00 per la sterilizzazione delle femmine e € 60,00 per i maschi (incluso ENPAV al 2% e IVA al 22%).

A sostegno dell’operazione, il Comune ha previsto una copertura finanziaria di 3000 euro.

NON BASTA...

"Una piccola goccia nel mare, spiega Elisa Ghidella della Lav, siamo andati spesso in Comune anche con Enpa e Lida. Servirebbe un gattile. Ma soprattutto servirebbe sensibilizzare le persone. I gatti devono essere sterilizzati!
E i Comuni, a parte Asti, devono intervenire. Ci sono alcuni paesi come Cerro Tanaro o Chiusano che sono già virtuosi. E se la sterilizzazione è importante, lo è anche il cibo e i farmaci per i quali spendiamo tantissimo".

Nell'astigiano ci sono 28 colonie feline e circa 300 i gatti randagi, ma i numeri potrebbero essere decisamente superiori.

LE STRUTTURE

Le strutture veterinarie autorizzate per la cura dei piccoli animali che intendono aderire alla iniziativa dovranno presentare apposita domanda all'OMV di Asti per il relativo accreditamento.

E' da considerarsi incompatibile l'adesione all'iniziativa dei Medici Veterinari Dipendenti della A.S.L. della Provincia di Asti autorizzati all'esercizio della libera professione.

L'OMV, valutate le domande ricevute, trasmette al Comune di Asti l’elenco dei professionisti che hanno dato la loro adesione.

Il Comune di Asti rende disponibile tale elenco alle associazioni protezionistiche e ai referenti delle colonie che in tal modo potranno conoscere i professionisti a cui far riferimento per le sterilizzazioni.

  • potranno essere sottoposti ad intervento solo gatti non di proprietà, liberi sul territorio, e solo in seguito ad autorizzazione del Comune di Asti;

  • il Comune di Asti suddividerà gli interventi tra le strutture accreditate, presso le quali si dovranno effettuare gli interventi, distribuendoli per struttura in numero uguale compatibilmente con la logistica del caso;

  • le strutture veterinarie autorizzate dovranno essere attrezzate con strumenti adatti alla ventilazione in caso di necessità. Inoltre la struttura dovrà possedere un settore dedicato al ricovero dei gatti nel periodo post-operatorio.

I Medici Veterinari convenzionati dovranno far pervenire all’indirizzo protocollo.comuneasti@pec.it del Comune di Asti la fattura elettronica relativa agli interventi eseguiti. Il documento dovrà essere intestato al Comune di Asti settore Patrimonio, Ambiente e Reti e dovranno essere inseriti i riferimenti contabili che verranno comunicati dall’ufficio allo studio veterinario.

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium