Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 12 novembre, il sindaco Maurizio Rasero ha ospitato presso il Municipio un centinaio tra commercianti e esponenti di categoria (tra cui il direttore di Confcommercio e rappresentanti di Confartigianato) per confrontarsi con loro sulla bozza di Piano Urbano del Traffico al vaglio degli Uffici Tecnici.
In prima battuta si è registrato qualche piccolo momento di tensione, quando uno dei presenti ha lamentato che la categoria non è mai stata consultata prima. Protesta cui Rasero ha replicato ricordando che, nonostante del PUT si parli ormai da mesi, solo Confesecenti, Confcommercio e un singolo negoziante hanno fatto precedenti osservazioni.
La serata è poi proseguita all’insegna di un confronto più aperto, come ci ha sottolineato lo stesso sindaco: “Ho spiegato loro la proposta, sottolineando che non abbiamo ancora deliberato nulla, poiché siamo in una fase nella quale sentiamo i pareri di tutti, e ascoltato le loro richieste. La maggior parte dei presenti ha sostenuto che non si può pensare di allargare la ZTL se prima non si prevedono i parcheggi, considerazione che mi vede concorde: ucciderebbe tutto il commercio cittadino. Allo stesso tempo, però, vogliamo dare un forte segnale di inversione di rotta per avere una città più pulita grazie ad interventi che consentano di viverla meglio".
“Ho fatto presente - prosegue Rasero - che quando gli amministratori dell’epoca, che ho definito lungimiranti, decisero di realizzare la zona a traffico limitato, tutti i commercianti portarono le chiavi dei loro negozi in Municipio. Mentre oggi sarebbe impensabile anche soltanto ipotizzare di andare a dire a un commerciante della zona pedonale di tornare a farci passare delle auto. Per cui, sovente, un amministratore deve prendere delle decisioni che magari subito non sono comprese ma che possono portare a svolte importanti”.
“Mi sono anche detto disponibile a future riunioni relative specifiche zone, per sentire proposte e superare eventuali impasse. Ad esempio, visto che si parla di pedonalizzare piazza Roma, se i negozianti della zona vogliono confrontarsi ancora e hanno una soluzione che mi consenta di tenere il parcheggio nella piazza sono disponibile ad ascoltarli. Ma debbono essere proposte sostenibili, perché ho già ribadito che il tratto di corso Alfieri antistante i musei non può essere caratterizzata da auto che vanno e vengono davanti ai musei”.
“Ribadisco – ha concluso il primo cittadino – che siamo ben disposti ad ascoltare tutti, ma poi dobbiamo prendere delle decisioni che, inevitabilmente, non potranno accontentare tutti”.